San Marino. Cibi adulterati o di scarsa qualità nelle mense delle scuole. Chi doveva controllare e non ha controllato? Fuori i nomi! … di Marco Severini

schermata-2016-10-07-alle-08-17-36Passerò per un forcaiolo e per un populista ma non me ne importa. Pazienza.

In questo paese – fateci caso – non è mai colpa di nessuno oppure c’è sempre un capro espiatorio, magari creato appositamente per distogliere l’attenzione da altro.

Succede qualcosa, soprattutto nel settore pubblico, ed immediatamente scatta quella cappa di omertà o meglio di non colpevolezza che scagiona, o meglio non accusa, chi doveva fare i controlli e non li ha fatti o li ha fatti dopo che il caso mediatico è partito.

Ma lamentele sul cibo di scarsa qualità o peggio adulterato ce ne sono sempre di più, come spesso accade – ed è cronaca anche di questi giorni – che alcuni bambini siano stati male per aver ingerito cibo non di qualità o peggio.

Il mancato controllo è un problema importante in tutti i settori dello Stato.

Perchè chi è deputato a farlo non lo fa? Perchè devono essere sempre coperti o giustificati per la loro presunta negligenza? Perchè non vengono rimossi e sostituiti da personale che ha voglia di fare? E sono sicuro che c’è tanta gente in gamba e volenterosa nella Pa! Ne sono certo.

Sul cibo, sul rispetto della giustizia, sulle norme stradali e su tanti argomenti importantissimi per il nostro vivere quotidiano bisogna che i controlli siano fiscali ed intransigenti.

Sul discorso della salute, soprattutto dei nostri bambini, occorre che ci sia trasparenza! Occorre fare i nomi! Occorre fare i nomi di chi ha omesso i controlli, se li ha omessi, ed il nome delle ditte fornitrici a cui è stato revocato il contratto di fornitura perchè ci ha rifilato dei prodotti scadenti.

Ditte italiane che sono state preferite alla nostra Centrale del Latte che fa prodotti con il nostro latte, a km0, e di altissima qualità. Un’eccellenza da sempre, ma soprattutto ora che è in mano ai produttori di latte sammarinese.

Quello che rincuora è che sembra che tutto l’altro cibo, ad eccezione degli yogurt e latticini, servito nelle mense scolastiche sia di ottima qualità. Ad esempio la pasta e la passata di pomodoro sono biologiche, l’olio solo extravergine di oliva 100% italiano anche se sarebbe meglio prendere quello sammarinese anche se costa di più, la carne è degli allevatori di San Marino e la frutta e la verdura dicono sia eccellente e freschissima.

Però per assurdo questo governo ci costringe con l’uso della Smac a spendere nel territorio, e lo trovo giusto privilegiare il Titano purchè i prezzi siano gli stessi che in Italia e che questi siano controllati. E lui che fa? Compra in Italia i derivati del latte, e non nella nostra Centrale, perchè costano meno.. e non di molto. Compra in Italia da ditte italiane che pagano le tasse in Italia.

Trovo tutto questo assurdo. Non c’è un’incongruenza in tutto ciò?

Preferiamo sempre i prodotti di San Marino perchè sappiamo quello che mangiamo, perchè è fatto dalla nostra gente, perchè anche se costa un po’ di più sappiamo che è sano e non adulterato o di scarsa qualità. E soprattutto diamo lavoro alla nostra gente e facciamo girare l’economia.

Prima devono venire i nostri prodotti, soprattutto se chi compra è lo Stato con i soldi dei contribuenti, eppoi se c’è bisogno e non ci sono, gli altri prodotti forensi.

Anche questo vuol dire voler bene al proprio paese.

 

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com