San Marino. Cimitero per cani e gatti, approvata l’istanza d’arengo. Potrebbe sorgere a Faetano, a ridosso della zona industriale

cimitero cani e gattiIl cimitero degli animali si farà. Nell’ultima seduta del Consiglio Grande e Generale è stata approvata l’istanza d’arengo presentata da Apas, l’associazione protezione animali sammarinese, che mirava alla realizzazione di un cimitero che potesse accogliere gli animali domestici defunti. Si è trattato dell’unica istanza accolta dal consiglio. Bocciate le altre tre.
APAS brinda assieme ai 300 firmatari che hanno spalleggiato l’istanza, e spinge sull’acceleratore per arrivare in tempi brevi a individuare un’area adatta allo scopo.
«Siamo soddisfatti e sorpresi dalla velocità con la quale si è arrivati all’approvazione dell’istanza – premette Emanuela Stolfi -. Ed ora siamo disponibili a lavorare per arrivare il prima possibile alla realizzazione del cimitero». Apas ha già un’idea su quale area sarebbe adatta. «Proprio così. Crediamo sia importante cercare un terreno che sia nelle vicinanze della nostra sede a Faetano, a ridosso della zona industriale. inore sarà la distazna e meglio sarà visto che diventerebbe più semplice gestire i necessari allacci e le utenze da parte dell’associazione».
Ad oggi i proprietari devono ricorrere alla cremazione se vogliono tenere accanto a sé, nell’urna, i resti del miglior amico. «Ma per cremare l’animale – continua Stolfi – bisogna andare a Rimini, dove c’è una struttura adatta. Sarebbe bello se in futuro fosse possibile avere un servizio di questo tipo anche a San Marino». Per il momento ci si dovrà accontentare del via libera al cimitero degli animali, evitando una pratica che anche per Emanuela Stolfi pone qualche problema. «Ci sono proprietari che seppelliscono l’animale nel proprio terreno, anche se questo pone qualche problema di ordine igienico». In attesa dei prossimi passi verso la realizzazione del cimitero, l’Apas spera che venga accolta anche la seconda istanza presentata. «A tutela degli animali abbiamo chiesto che non vengano realizzati fuochi d’artificio se non nelle occasioni delle festività a carattere nazionale. Ci auguriamo che anche questa seconda proposta possa venire accolta”.
Fatta salva l’istanza di Apas non sono state accolte le altre tre che chiedevano: l’introduzione dell’obbligo di chiusura indistintamente per tutte le attività lavorative in concomitanza alle giornate di festa nazionale nonché alle principali giornate di festività religiose; l’istituzione della ‘Festa della Bandiera’ in concomitanza alla giornata del 17 febbraio di ogni anno; l’istituzione nel Castello di Serravalle di parcheggi riservati ai residenti in via Marino Moretti.Il Resto del Carlino