San Marino. Civico 10 organizza per domani sera nella sala del Castello di Serravalle una serata pubblica sul lavoro

civico10-logo1Sviluppo e lavoro al centro della serata pubblica che il movimento Civico 10 organizza per domani sera alle ore 21 alla sala del castello di Serravalle. “Vogliamo confrontarci in maniera costruttiva su quella che è l’emergenza: il lavoro” così il coordinatore di C10 Matteo Ciacci apre la conferenza stampa tenutasi ieri nella sede del movimento di opposizione. Matteo Ciacci spiega le proposte che il suo movimento intenderà spiegare alla cittadinanza: “Vogliamo snellire la burocrazia, garantire servizi per le imprese, implementare l’incubatore d’impresa e dare incentivi mirati a settori strategici per il nostro territorio – continua il coordinatore. Ma quali sono questi settori? “Il nostro territorio – afferma Ciacci – non consente di poter sviluppare comparti quali per esempio l’industria pesante, dobbiamo soffermarci sui servizi, sul settore green, su aziende medio-piccole che fanno della loro sostenibilità ed eticità un loro baluardo. Così come – puntualizza – puntare sul turismo e commercio”.

Dietro a queste serate ci sono anche obiettivi politici: “Alla politica dei numeri e delle strategie – ammette Matteo Ciacci – vogliamo rispondere con il confronto sulle idee e sulle cose da fare, cercando di spostare l’attenzione su questo. La nuova politica – rimarca – deve partire da questo”.

Il movimento approfondisce il confronto con l’area democratica, con Sinistra Unita, Repubblica Futura e Rete: sono questi gli interlocutori per un progetto politico di prospettiva e che punti a cambiare il Paese. Tali concetti vengono riaffermati anche dal consigliere Luca Santolini: “Siamo aperti al confronto. Vogliamo lanciare delle idee che naturalmente potranno essere modificate e tarate sui suggerimenti che arriveranno dalla cittadinanza e da altri soggetti politici. Il tema del lavoro ci deve riguardare – sottolinea Santolini – non possiamo dimenticarcene”.

Durante la conferenza di Civico 10 non mancano le critiche al governo, il primo a prendere la parole e tirare le orecchie all’esecutivo è il consigliere Franco Santi: “Le politiche di sviluppo non hanno portato a grandi risultati – sostiene l’esponente di C10 – e anche le norme che sono state messe in campo hanno complicato la vita alle imprese, appesantendo ulteriormente la burocrazia o non hanno consentito l’avvicinarsi di nuovi imprenditori. Questo dovrebbe farci riflettere – puntualizza Santi – su questi temi non possiamo ragionare per compartimenti stagni. Serve una progettualità e quindi norme chiare, semplici, infrastrutture e semplificazione a livello procedurale. In tutto questo – continua il consigliere Santi – la pubblica amministrazione può fare molto e la politica deve limitarsi a definire le regole del gioco”. Stop alla discrezionalità politica con i segretari di Stato – secondo i civici – che non possono essere gli intermediari per le trattative con il privato.

Altro tema toccato nella conferenza è il turismo: “Dobbiamo lavorare di più sul turismo ecosostenibile – sostiene Santi – abbiamo zone paesaggistiche molto belle ma devono essere messe in rete, adeguate appositamente, intercettando le richieste dei tour operator che organizzano cicloturistiche. Possiamo valorizzare le nostre risorse ambientali facendole diventare asset di sviluppo, praticamente a costo zero”. Di questo si parlerà alla serata di questa sera, parteciperanno al dibattito oltre a Matteo Ciacci di C10, anche Enrico Carattoni del Psd, Simone Celli indipendente, Tony Margiotta di Su e Nicola Selva di Upr.