SAN MARINO. CIVICO10 NON CI STA: “RETE& CO. USANO METODI VECCHIA POLITICA”

RETE“NO A DIFFAMAZIONE GRATUITA”. (DIRE) San Marino, 24 mag. – “Tutto si può dire a C10 tranne che abbia mai rinunciato al suo ruolo di controllore del governo”: i civici guidati da Andrea Zafferani non ci stanno ad essere tirati in ballo tra le “finte opposizioni” da Rete, Lazzari e Pedini. E, in una nota, replicano alle parole critiche che ieri, al termine della sessione consiliare, il fronte dei sei consiglieri di minoranza hanno riversato nei confronti di tutta l”opposizione.

Parole che, ammettono i civici in una nota, hanno lasciato “un grande amaro in bocca“. “È caduto nel vuoto- mandano a dire- il nostro appello a chiuderla con le strumentalizzazioni post-referendarie, utili solo a massimizzare un risultato politico che qualcuno, in maniera bipartisan, crede di aver conseguito“.

C10 spiega poi di avere volutamente evitato, per tutta la campagna di farsi trascinare nelle “stucchevoli polemiche fra sostenitori del Si e del No”, sia per rispetto alla posizione presa dalla sua assemblea, ma anche, aggiunge, “per il rispetto dovuto ad un movimento – come Rete – con cui ancora oggi crediamo si debba ragionare in un”ottica di prospettiva politica di alternativa”.

L”auspicio dei civici è che la correttezza fosse contraccambiata.

Al contrario,” ieri- proseguono- nessuno degli intervenuti ha rinunciato ad infilare C10 fra le ”finte opposizioni” che non guardano agli interessi del Paese e non rispettano il proprio ruolo”. In barba alle accuse, “Civico10 continuera” la sua battaglia contro i metodi di questo governo fallimentare- prosegue la nota- anche quando si affronteranno le gravi emergenze finanziarie del Paese”. Parimenti “lo faremo anche contro le accuse di inciucio- proseguono- di chi siede al tavolo riformista, e contro la diffamazione gratuita tramite sterili insinuazioni, esattamente i metodi di quella vecchia politica che stiamo cercando di contrastare”. (Cri/Dire)