San Marino. Civico10 risponde al PDCS: e la spending review non si fa con le chiacchere o con gli annunci bensì con i fatti concreti.

Il Movimento Civico10 ricorda alla Democrazia Cristiana che la spending review non si fa con le chiacchere o con gli annunci bensì con i fatti concreti.

C’era la possibilità, se solo si fosse voluto, di risparmiare 223.000 euro accorpando le tornate elettorali del referendum e delle Giunte.

Si sarebbe potuto fare una modifica di legge con procedura d’urgenza.

Tempo: pochi giorni. Risparmio: tanto.

In tempi di spending review, ribadiamo, alle chiacchiere è meglio preferire i fatti.

Ma si sa, l’urgenza vale solo quando fa comodo.

Si potrebbe ricordare alla Democrazia Cristiana che per demolire l’impianto di una legge estremamente importante come quella di Fondiss son bastati 2 minuti, il tempo di 4 articoli di un Decreto Legge.

Quando invece si deve risparmiare, quando si deve ascoltare e recepire le istanze dei cittadini promotori, allora l’urgenza viene meno.

Anzi, si è pensato di utilizzare questo elemento a proprio favore in vista della campagna elettorale referendaria.

Tipico esempio di come le motivazioni politiche e i vantaggi di partito, vengono messi davanti alle esigenze, di risparmio in questo caso, del Paese.

“Risorse sprecate”, “I cittadini non vi seguono”, tutte frasi che non solo sminuiscono il valore della democrazia diretta ma soprattutto sviliscono un diritto che i cittadini, noi cittadini, abbiamo: quello di promuovere un referendum che consente di pronunciarci senza intermediario alcuno su un tema specifico oggetto di discussione, in questo caso due provvedimenti del governo (libera professione e decreto fondiss).

Affermazioni che, con il passare del tempo e visto l’accorgersi dell’importanza dell’appuntamento referendario del 25 Maggio, oltretutto sono state smentite, nei fatti, dalla stessa Democrazia Cristiana vista la costituzione del Comitato Contrario supportato proprio pubblicamente da Bene Comune.

L’incoerenza della DC è alquanto evidente, ma il nostro Movimento, come affermato nel precedente comunicato, è comunque soddisfatto di questo ripensamento in quanto la politica, la buona politica, dovrebbe sempre coinvolgere la Cittadinanza nelle scelte più importanti e proprio attraverso gli strumenti di democrazia diretta questa partecipazione si manifesta in maniera chiara e netta.

Il 25 Maggio si partecipa, si decide e quindi è importante andare a votare. Diffidate delle fantasie altrui.

Movimento Civico 10