Il dado pare tratto, almeno a quanto si apprende dalle voci di corridoio che girano in ambito universitario e che sono arrivate fino alle orecchie dei giornalisti e non solo.
Lunedì durante il Consiglio Giudiziario plenario, la politica metterà le mani sulla giustizia sostituendo d’imperio il magistrato dirigente, prof.ssa Valeria Pierfelici.
Al suo posto a quanto pare andrà il prof. Michele Sesta, che tuttavia farà solo da traghettatore in quanto – sostengono sempre i beni informati – per quel posto è in pole position un sammarinese.
C’è veramente ben poco da aggiungere se non sperare che tale notizia risulti destituita di qualsiasi fondamento e anzi venga prontamente smentita da un sino ad oggi silente Segretario alla Giustizia.
Quel che è certo è che se la politica dovesse ingerire negli affari del tribunale rimuovendo il capo dei giudici, ne dovranno essere immediatamente messi a parte gli organismi internazionali.
Anche perché non sta sfuggendo a nessuno come alcune indagini in campo bancario, coincidano incredibilmente con il possibile allontanamento della Pierfelici: per l’opposizione questo non è un caso tanto che ha gridato più volte al colpo di Stato.
RepubblicaSM