Dopo aver ospitato la giovanissima e brillante violinista Lucilla Rose Mariotti prosegue mercoledi 19 luglio alle ore 21.00, presso il Chiostro dei Padri Servi di Maria a Valdragone la terza edizione della Rassegna “Classica Giovani” con il quartetto d’archi AMAI.
Formatosi a fine 2020, L’AMAI Quartet è composto da quattro musiciste diplomate all’Università per la Musica e le Arti interpretative di Vienna (MDW): Murasaki Fukuda, Chiara Siciliano (violini), Weronika Izert (viola) e Anna Tonini-Bossi (violoncello).
Il gruppo ottiene importanti risultati fin da subito e viene scelto per prendere parte ai progetti di Yehudi Menhuin – Live Music Now Wien e nel giugno del 2021, il quartetto si qualifica per la finale del concorso “Pakosky” a Piacenza, vincendo il terzo premio. Nell’ottobre dello stesso anno si aggiudica il primo premio, nonché il premio del pubblico alla prima edizione del Concorso per giovani Quartetti d’Archi “Pietro Marzani” di Rovereto.
In seguito a questa vittoria l’AMAI Quartet è stato invitato a importanti festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, tra cui Classiche Forme, Fortissimissimo Firenze Festival, Kultursommer Wien (Vienna), Lingotto Musica, Musica con le Ali, Musica con Vista – Comitato Amur.
Nel proprio percorso artistico il gruppo ha potuto lavorare con docenti di fama internazionale, come il musicologo Clive Brown, Xiang Lu e Danfeng Shen (Simply Quartet), Mark Messenger (Royal College of Music). Inoltre l’Amai Quartet è stato tra gli ensembles selezionati per le masterclasses con Alexander Pavlovsky (Jerusalem Quartet), Marcin Sieniawski (Szymanowski Quartet) e con il Cuarteto Quiroga, nell’ambito del festival Zeister Muziekdagen 2022 (Olanda).
Il quartetto è stato selezionato per entrare a far parte della rete de “Le Dimore del Quartetto”, mentre nell’agosto 2022 è in residence presso l’International Music Academy Orpheus a Vienna.
Il programma prevede musiche Haydn e Schubert. Il Quartetto op. 20 n. 2 scritto nel 1772 di F. J Haydn si apre con una frase dolce e affettuosa che si snoda con morbidezza tra i quattro archi, ma è nell’Allegro del quarto movimento in forma di fuga a 4 voci che il compositore mostra tutta la sua abilità di contrappuntista strumentale.
Le giovani artiste concluderanno con il quartetto di F Schubert n 14 in re minore, noto anche come “La morte e la fanciulla” ( scritto tra il 1824 e 1825), che ha goduto sempre e giustamente di grande popolarità per l’Andante e Variazioni scritto sul tema liederistico scritto dal compositore già dal 1817 su di un testo testo del poeta tedesco Matthias Claudius in Der Tod una das Mädchen, (La morte e la fanciulla), che ha dato poi il titolo all’intera composizione.
È la grande bellezza dei temi, che colpisce immediatamente all’ascolto di questo Quartetto che rappresenta il momento in cui il grande lirismo schubertiano si manifesta in tutta la sua grandezza.
La rassegna “Classica Giovani” è organizzata dall’Associazione Allegro Vivo con il Patrocinio della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura e della Giunta di castello di Borgo Maggiore ed è sostenuta da S.U.M.S., Giochi del Titano, Titancoop.
L’ingresso è di € 8 e parte del ricavato andrà a sostegno di studenti e famiglie contadine in Mozambico. Per gli studenti dell’Istituto Musicale l’ingresso è gratuito. |