San Marino. Colpiscono e mandano in ospedale Marino Berardi (titolare della Vecchia Fonte). Rinviati a giudizio due meridionali, un rumeno e un albanese per estorsione, minacce e violenza

Dicevano che un certo Nicola Esposito di Brindisi vantava dei crediti e dei danni che dovevano essere risarciti nei confronti di Giovanni Marino Berardi derivanti dalla sua precedente gestione del Ristorante Miramonti situato nel Centro storico di San Marino Città.

E per questo motivo che i quattro (Luciano De Luca di Cosenza, l’albanese Gjon Tanushi e rumeno Murcel Ioan Viloi e naturalmente Nicola Esposito di Brindisi) si sono recati presso il ristorante ”La Vecchia Fonte” di Borgo Maggiore, di cui il Berardi è il titolare, minacciandolo e colpendolo ripetutamente con calci, pugni e spinte procurandogli degli edemi e l’infrazione della settima costola sinistra guaribili in 15 giorni.

A seguito di queste azioni il Marino Berardi cedeva e pagava una somma imprecisata a Nicola Esposito; probabilmente quello che l’Esposito considerava come credito e risarcimento danni che lo stesso vantava nei confronti del Berardi.

Sempre nello stesso frangente il rumeno e l’albanese picchiavano anche Marco Berardi con calci e pugni al torace, cagionandogli edemi guaribili in 5 giorni.

I fatti sono accaduti nel novembre del 2013 e il processo è stato fissato per il 27 ottobre 2017.

Per la difesa è stato nominato l’avv. Masiello, la parte civile (Marco e Marino Berardi) che si costituirà nel processo sarà affidata all’avv. Rossano Fabbri.

Verranno escussi come testimoni due gendarmi, un rumeno e un riminese.