San Marino. Colpo di teatro: si torna alle tre preferenze

Un ritorno al passato che potrebbe fare proseliti e accontentare se non tutti, molti. A quanto si apprende infatti la maggioranza propone 3 modifiche alla legge elettorale che nulla hanno a che fare con la proposta referendaria ma che oggi pomeriggio saranno comunque sul Tavolo istituzionale convocato a Palazzo Pubblico. La notizia è stata rilanciata dalla SmTv. Il progetto di legge firmato dai tre capigruppo di Adesso.sm prevede di allargare le incompatibilità per i membri del Consiglio adeguandole alle unioni civili. Si propone anche di alzare la soglia di sbarramento al 4% per ridurre la frammentazione politica ma, soprattutto, si introducono 3 preferenze per garantire – si legge – maggiore libertà di scelta al cittadino elettore. Come noto tuttavia la preferenza unica è stata decisa da una consultazione referendaria che si è celebrata 3 anni fa. Tira aria di elezioni e si punta a salvare il salvabile? Di certo fa specie che una tale proposta provenga da chi si sta scagliando con veemenza contro chi la legge elettorale vuole cambiarla, ma per evitare che in Consiglio possano sedersi nuovamente personaggi e forze politiche che rappresentano nel Paese una minoranza. La speranza è che questo colpo di teatro non sia propedeutico a fare saltare il referendum del 2 giugno, un referendum che nei fatti sarà contro il governo e potrebbe sancirne la prematura dipartita.

Repubblica Sm