Lui, il vecchio gestore del bar, nonno dell’attuale titolare, era l’anima dell’azienda. Ci sono tanti altri casi come questo al di là dei poteri di firma, dei ruoli e delle mansioni.
Parlo di carisma.
In molte nostre aziende, anche quelle più importanti ci sono azionisti che non hanno un ruolo ma che sono considerati da tutti il grande motore dell’azienda.
Senza fare nomi ci sono fior di imprenditori che hanno lasciato il posto a figli e nipoti ma il ‘capo carismatico rimane sempre, per tutti, Lui o Lei’. A San Marino ci sono tanti esempi virtuosi, di cittadini o residenti da tanti anni, che si sentono sammarinesi più di altri che lo sono per origine.
Questo nel bene. Nel male ci sono purtroppo altri esempi e quasi mai sono cittadini sammarinesi. Capi occulti di aziende che si celano dietro schermature e uomini.
Non appaiono quasi mai, sono i registi del male, i protagonisti di tante nefandezze. Usano dei personaggi sulla carta credibili ma in fondo deboli, che devono generalmente restituire dei piaceri professionali o personali.
La famosa prima linea di persone che all’apparenza sembrano all’altezza del compito. Ed ecco che nasce un corto circuito perché non si approfondisce a fondo il curriculum di questi pseudo professionisti, la loro esperienza e soprattutto i contatti con loro una volta insediati.
Mi ricollego alla velocità di tutte le persone esterne preposte ai controlli o meno a valutare questi personaggi nei loro primi mesi perché se si arriva troppo tardi i danni per quelle realtà in cui sono al comando e di altre, diventa incalcolabile.
Dicevo del Dream Team di Banca Centrale di Savorelli.
Vorrei esaminare gli effetti su Asset Banca e su San Marino. La chiusura della banca ha scatenato danni irreparabili. La banca cessionaria Cassa di Risparmio ha ricevuto i beni di Asset tramite un decreto poi trasformato in legge. Successivamente il Tribunale ha emesso una sentenza definitiva di annullamento della chiusura di Asset Banca.
La cessione è stata effettuata quando ancora si attendeva l’esito del contenzioso. Un fatto noto a tutti, a suo tempo su tutte le pagine dei giornali e televisione. Tantissimi mi fermano ‘allora Barbara quei beni ritornano a te, erano i vostri’.
Fa male rispondere a questa domanda perché i professionisti sostengono la ‘buona fede’ della banca che li ha acquisiti.
Ma com’è possibile?
(continua)
BT