Con queste splendide parole Anton Molnar descrive la sua visione di San Marino, una visione capace contemporaneamente di abbracciare la bellezza del paese e quella delle sue tradizioni. Per il noto artista che da venerdì espone a Palazzo Sums (la mostra resterà allestita fino al 22 novembre) e che abbiamo avuto la possibilità di incontrare oggi prima della sua ripartenza per Parigi dove abita, la presenza sul Titano è un gradito ritorno, dopo che già nel 2013 vi aveva soggiornato. E proprio da quella sua esperienza durante la festa del 3 settembre, è nata anche una delle tante opere esposte alla galleria di Palazzo Sums da titolo proprio di “3 settembre”. Si tratta di una allegoria del Titano durante la festa del Santo patrono, con tante raffigurazioni proprio del momento di festa vissuto dallo stesso artista che ha così ritratto, tra gli altri, i balestrieri, i figuranti, gli stemmi dei Castelli, la statua della Libertà e Palazzo Pubblico.
Un quadro che Molnar ha deciso inoltre di donare alla Repubblica.
Per Anton Molnar (che nel suo giorno di presenza a San Marino è accompagnato dall’ambasciatore di San Marino in Albania Giuseppe Della Balda) il Titano è come un “dipinto del rinascimento”. A suscitare questa immagine è la visuale del panorama che regala la piazza della Libertà “la più bella terrazza del mondo” ci dichiara.
La mostra, che presenta anche alcune opere originali, che richiamano particolari proprio di San Marino, offre davvero una esperienza di grandi emozioni a chi la visita.
I colori utilizzati nei dipinti sono molto vivi e luminosi, tanto che i quadri, anche grazie alla precisione dei particolari, sembrano delle vere e proprie fotografie. Tra scene reali, nature morte e ritratti, le opere esposte alla galleria della Sums, offrono al visitatore di vedere con gli occhi dell’artista ciò che l’artista stesso ha visto durante i suoi viaggi e la sua vita. Immagini ad esempio di Parigi, città dove vive da tempo, o dell’Africa, continente dove ha vissuto, in particolare in Mali, ma anche della Thailandia e perfino di San Marino. Immagini vive, di vita reale, allegorie di più posti e impressioni mischiate assieme che non possono non colpire chi le osserva per la nitidezza e vivacità dei colori e delle forme con una cura dei particolari, delle ombre e della prospettiva che lasciano impressionati. Un tratto distintivo e apprezzato dell’artista che negli anni ha esposto un po’ in tutto il mondo, da Londra a New York, da Dubai a Singapore, da Copenaghen a Hong Kong, Miami e Los Angeles, passando anche per la Svizzera, l’Italia e la Germania.
La mostra resterà allestita fino al 22 novembre, ed è visitabile dalle 9 alle 17.
Franco Cavalli