San Marino. Comitato ”NO fusione BSM-CARISP”: ”forse già da sabato la delibera della fusione con Carisp”

Si va verso l’Assemblea Straordinaria dei soci dell’Ente Cassa di Faetano chiamata domenica ad esprimersi sul diniego preventivo all’integrazione tra BSM e CARISP.

Assemblea dei soci preceduta sabato da quella degli azionisti, riunione contestata dal comitato dei soci per via della tempistica e della possibilità di incidere sui lavori di domenica. Il sospetto – dicono dal comitato – è che si voglia già deliberare per la fusione.

Il comitato che esprime il NO alla fusione con CARISP punta il dito sull’Ente Cassa e precisamente sulla mancanza di condivisione di dati e documenti utili alla deliberazione cioè in sostanza dello studio di fattibilità della fusione affidato a KPMG.

Quindi si contesta la mancanza di trasparenza. Manca – dicono dal comitato – la possibilità di esprimere un diritto di voto consapevole per mancanza di informazioni.

Le motivazioni per il no alla fusione – affermano dal Comitato – sono molteplici, ma è certo che l’ordinanza Morsiani ha inciso notevolmente sulla decisione contro l’unione con Carisp.

Giuseppe Guidi, uno dei promotori del comitato, afferma che Banca di San Marino intende lavorare con banche sane e non a farsi divorare da chi sta peggio di noi. Riferisce anche di pressioni esercitate da alcuni maggiorenti storici verso soci dell’ente per deliberare verso la fusione con Cassa di Risparmio.