San Marino. Comma Comunicazioni CGG 13.12.23. Cons. Giancarlo Venturini no al Referendum per l’accordo di associazione: ”Dobbiamo parliamo dei contenuti con la gente”

Segretario politico Pdcs, cons. Giancarlo Venturini

Giancarlo Venturini ha parlato nel suo intervento di due argomenti. Il primo su Mattarella ed il secondo sulla firma dell’accordo di associazione europea.

Sul fronte dell’accordo di associazione con l’Unione Europea, Venturini riconosce l’importanza del lavoro svolto negli ultimi dieci anni, un impegno che è stato continuato dall’attuale esecutivo. È fondamentale chiarire che l’accordo di associazione non equivale a un’adesione completa all’UE. Tale accordo consente a San Marino di negoziare su specifici aspetti, lasciando da parte altre tematiche. Ad esempio, la politica fiscale, la politica estera e i flussi migratori sono esclusi, mentre su altri aspetti si prevede una completa integrazione nel mercato europeo. Tuttavia, alcune peculiarità sammarinesi potrebbero non essere completamente considerate in questo contesto.

Prima di proporre un referendum sull’accordo di associazione, è essenziale discutere i contenuti e le potenziali opportunità che esso può offrire. Attualmente, l’accordo è stato solo parafato e non ancora firmato. San Marino rimane un paese terzo che si associa all’UE, e un referendum su questo tema è già stato tenuto nel 2013, focalizzato sull’adesione all’UE, dove la DC si era schierata contro per l’impegno eccessivo che avrebbe comportato per il paese. Quel referendum aveva visto prevalere i si (per alcune centinaia di voti dar) anche se non aveva raggiunto il quorum.

Ora che i contenuti dell’accordo possono essere pubblicati e spiegati, si intravede l’opportunità di presentare questa associazione come un vantaggio per San Marino. Sarà un impegno importante per la prossima legislatura, ovvero assicurarsi che questo accordo non rimanga solo sulla carta, ma diventi una realtà concreta a beneficio per tutti i cittadini sammarinesi.