Ecco quanto ha detto il Segretario Ugolini stamane in Comma Comunicazioni in Consiglio Grande e Generale:
”Il Comma Comunicazioni ormai è diventato il comma dove vengono pubblicizzate tutte le inefficienze di questo governo e dove qualcuno richiama a quello che magari doveva fare qualche anno fa e che non ha fatto.
Io però vorrei ricordare dei fatti che sono tangibili! Quando si è insediato questo governo lo Stato aveva una liquidità che era ai minimi storici. In questo contesto, la Segreteria alle Finanze è riuscita a diversificare il debito e a cercare di fare una gestione prudenziale anche dell’aspetto della liquidità.
C’era tutta una serie di interventi di carattere economico che andavano fatti e di riforme; io vorrei ricordare che questo governo, con mille difficoltà, e sicuramente potendo fare anche meglio dato che si può sempre fare meglio, ha fatto la riforma della giustizia e interventi sulla famiglia, ha fatto la riforma del lavoro, la riforma pensionistica, ha in piedi un accordo di associazione europea storico, che chiaramente andrà approfondito, e tutte queste le abbiamo fatte senza un supporto esterno.
Perché è vero Zafferani, che il nostro trend di crescita è analogo quello della vicina Italia, ma noi non abbiamo avuto i Recovery Found e gli interventi di carattere europeo che sono arrivati ai nostri vicini, noi abbiamo investito esclusivamente sul lavoro e anche quando c’era una pandemia da gestire, in cui tutti magari cercavano di dire chiudiamo tutto, questo paese e questo governo e questa maggioranza e questo parlamento ha cercato di trovare una soluzione maggiormente equilibrata è perché noi non avevamo quei supporti che qualcun altro aveva e quindi abbiamo investito sul lavoro, sulle aziende e far sì che il sistema non crollasse.
Questi sono i dati di fatto, quindi dire che quello che raccogliamo oggi è normale non lo è affatto!
E se oggi il Fondo Monetario ci invita a continuare su questo percorso e la bontà delle riforme che sono state fatte credo che sia un elemento da rilevare poi sicuramente possiamo fare meglio è vero! Occorre intervenire sulla riforma di IGR e il collega ci sta lavorando, ma dire che non si è intervenuto o non si è voluto andare in un’opera riformatrice e lo elencate prima, da questo punto di vista anche gli organismi del Consiglio d’Europa ci hanno rimarcato la bontà delle riforme che sia stato portato in tema di giustizia.
Quindi questo sicuramente non corrisponde a verità, oltretutto in questi ultimi tre anni anche i dati della raccolta bancaria stanno avendo un trend diverso. Soprattutto non sono stati chiusi degli istituti finanziari negli ultimi anni e questo credo possa incentivare la fiducia nel nostro sistema sammarinese, e comunque per quanto sia, non mi pare che siamo stati con le mani in mano.
Anche perché, con tutto quello che è stato messo in campo, non abbiamo richiesto sacrificio ulteriori al sistema sammarinese; non mi pare che abbiamo messo in campo patrimoniali per garantire il nostro welfare, che chiunque viene da fuori riconosce che è fuori dalla portata quasi di tutti gli stati.
Quindi va bene, lavoriamo però non facciamo passare un messaggio che non è corretto. Certamente cercheremo di migliorare anche con i decreti che ci sono anche in questo Consiglio. Le riforme che sono state portate ma non diamo un messaggio diverso e che non è reale.
Per quanto riguarda il messaggio di carattere politico che qualcuno vuole far passare o che viene fuori, io dico questo: la Democrazia Cristiana è unita. La Democrazia Cristiana ha sicuramente un suo dibattito interno, a volte anche molto acceso, perché noi, fino a prova contraria, presentiamo un terzo in questo CGG e siamo maggioranza riconosciuta all’interno del Paese.
Se vengono portati dei provvedimenti, o insomma degli ordini del giorno, è chiaro che c’è una necessità di approfondimento perché per noi le sintesi vanno trovate. Però c’è una linea netta di demarcazione, suffragata dai fatti su una certa tematica e che ha portato la Democrazia Cristiana nel Consiglio Grande Generale della passata legislatura a presentare un esposto alla Reggenza rispetto a fatti gravissimi che riguardavano il sistema del bancario, in quella situazione di Banca Centrale e altre circostanze che riguardavano quelle tematiche, che oggi vengono ora fuori con più forza dalle cronache di di questi giorni. Quindi la linea politica è stata netta ed è stata con una linea politica che ha portato nelle elezioni a escludere Repubbliche Futura da future alleanze e Governo. E per quel mi riguarda la linea politica rimane e rimarrà quella. ”
Registrazione e trascrizione utilizzando le stesse parole di Ugolini effettuata da GiornaleSM (SE&O)
