San Marino. Comma Comunicazioni di oggi, Pedini Amati accusa: ”Giriamo a vuoto da anni. Così il Paese non può essere gestito” ed invoca una verifica di governo e di maggioranza

Segretario di Stato Federico Pedini Amati: (…) Il consigliere Farinelli, il capitano di Castello hanno ragione: il centro storico è uno scempio, compreso il Nido del Falco. Me ne assumo la responsabilità. Ma vi spiego la ratio. Non volevo che il Nido del Falco finisse di nuovo all’amico dell’amico dell’amico dell’amico. La mia idea era un’altra: trovare un investitore, che mettesse due milioni, riqualificasse l’area e poi la gestisse. Ma non ci siamo riusciti. Ma sono già diversi anni che non si trova nessuno disposto a correre il rischio d’impresa. E allora paga sempre Pantalone, cioè lo Stato.

Segretario di Stato Pedini Amati

Passiamo al Cinema Turismo. Non è colpa nè di Ciacci, nè di Canti. E’ passato da 5 a 10 milioni di costo.  Non si può cambiare progetto e costi in corsa. Qualcuno ci ha raccontato una bugia, o ce la sta ancora raccontando. Bisogna essere chiari. Conti alla mano: quanto costa davvero la riqualificazione del Cinema Turismo? Prima una cifra, poi aumenta, poi aumentano ancora.

Siamo un Paese che non riesce a portare a termine un’opera pubblica, una sola, nel settore del turismo.

Il polo museale? Se ne parla da anni, non si è fatto nulla. E’ una critica anche al mio governo, a quello di prima e a quello attuale. C’eravamo tutti. Poi c’è la sala del Consiglio. Doveva iniziare a gennaio, poi aprile, poi maggio… non è possibile.

Un Paese non può essere gestito così?.

Sui finanziamenti dell’Arabia Saudita, invece, voglio parlare. Non se ne vuole parlare più?. Perchè non se ne parla? Se qualcuno ci dà una mano per riqualificare il Paese a un tasso giusto, perchè dobbiamo sempre remare contro? Questo è il dramma di questo governo, e forse anche del precedente: girare a vuoto. Io mi sono stancato di girare a vuoto. Non si può lavorare ogni giorno in Segreteria di Stato e metterci un anno e mezzo per non fare nulla.

Quindi una roadmap su cosa fare – se dobbiamo chiamarla verifica di governo, chiamiamola verifica di governo e di maggioranza – e tempi certi. Altrimenti, anche con un governo rinnovato, non si va avanti.

Fonte Askanews