San Marino. Comma Comunicazioni. Intervento del cons. Muratori (Libera)

E’ chiaramente tutto ruota intorno alla sentenza di primo grado che è stata prodotta in tribunale in questa settimana, ma anche in riferimento a tanti comunicati stampa che sono stati prodotti dalle varie forze politiche in questo fine settimana. E’ chiaro che se da una parte le sentenze le dobbiamo accettare, le possiamo eventualmente commentare più o meno, analizzarle nel suo significato, è negabile che da una parte la componente politica e tutta la produzione politica che viene fatta da certe sentenze così non può avere, per onestà intellettuale, una rivisitazione ogni settimana modellandola sui propri tornaconti personali o politici.

A cosa faccio riferimento? Dopo la produzione della relazione nella commissione d’inchiesta dove in quella commissione è stata prodotta una relazione firmata all’unanimità e dove fondamentalmente era scoppiata la pace perché si era fatta effettivamente un’analisi, una riflessione di tutto quello che è stato creato nella scorsa legislatura e negli anni passati, non si può ogni volta rivedere e rimodellare la verità che è stata palesata a colpi di maggioranza.

Mi riferisco ad esempio alla censura che è stata fatta da parte dell’ex maggioranza, nel senso che poi qualcuno è uscito da quella maggioranza, dove c’è stata una censura forte a qualcuno dei nostri banchi, ma la verità è una sola, non ci possono essere più verità o più sfumature di verità. La verità è una sola, Libera nella scorsa legislatura, quella che adesso è libera perché adesso è S.S.D., prima era S.S.D. e Civico 10, hanno mantenuto la schiena dritta quando nessuno in quest’aula nel passato aveva avuto l’ardire e il coraggio di mettere le mani sulle malefatte e sul malaffare che stava perpetrando nelle nostre banche sanmarinesi, in una soprattutto, il riferimento è chiaro.

 E allora io non posso accettare questa onestà intellettuale a fasi alternate, perché se da una parte era stato prodotto nella scorsa annata un ordine del giorno sottoscritto da le forze della maggioranza di allora, tranne chiaramente in quel momento lì c’era la democrazia cristiana che aveva saputo fare un’analisi compiuta di quello che era successo, ecco noi oggi ci ritroviamo con un’altra verità, con altre accuse che noi dobbiamo, abbiamo il dovere di rigettare perché oltre ad essere fuorvianti di una realtà e una verità che sappiamo tutti all’interno di quest’aula qual è, noi non la possiamo plasmare per interessi politici.

La verità è solo una, che Libera, e ripeto Ssd e Civico 10 nella scorsa legislatura, hanno saputo mettere il punto a una situazione che stava degenerando e che non nasceva di certo dalla scorsa legislatura. E allora noi cosa possiamo dire? Che tutto quello che si era creato dalle trattative farlocche di Lunalogic, Stratos e tutto quanto, noi l’avevamo capito, noi abbiamo saputo mettere un fermo e chiedo, se non pretendo, che quest’aula riconosca l’azione di Libera nel far emergere la verità e avere anche il coraggio di staccare la spina, alla faccia di chi dice l’attaccamento alle poltrone e al potere, ma la verità è solo una, che noi in quel momento abbiamo avuto il coraggio di rimettere il nostro mandato, di ritornare alle urne e dare di nuovo la parola a tutti i cittadini perché la situazione era divenuta ingestibile e stava mettendo a dura prova il Paese che stava calando in un pericoloso immobilismo.

Qui noi rivendichiamo tutto quello che abbiamo fatto nella scorsa legislatura quando abbiamo dato manforte a quella vigilanza che prima ricordiamo veniva cacciata. Qualcuno si ricorda? Papi, Bossone, Caringi, persone che saltavano, noi abbiamo fatto un comunicato, saltavano come dei birilli, tutte le persone che mettevano gli occhi su quella determinata banca.

Noi abbiamo protetto Banca Centrale, abbiamo protetto tutte quelle persone che andavano in quella direzione di fare emergere la verità e la trasparenza e allora io non accetto qui, in base a quello che potrebbe emergere dagli accordi per la prossima legislatura, una rivisitazione di una pagina triste della storia della Repubblica.

Questo io credo che per onestà intellettuale va riconosciuto.

Per quanto riguarda le sentenze del Tribunale, siamo al primo grado, non voglio entrare nel merito, ma è chiaro che quello che si è prodotto nella Commissione d’inchiesta ha dato là a tutta una serie di dinamiche che hanno fatto emergere quello che è veramente successo. Detto questo, siamo stati accusati di tutto, qualcuno avrebbe detto, guerre puniche a parte, siamo stati le malefatte, noi abbiamo causato le malefatte di tutto il sistema bancario e questo non è vero.

Noi qui abbiamo il dovere di rappresentare a tutti i cittadini la verità quella che è. E’ il fatto che noi abbiamo messo fine e siamo disposti per responsabilità, come abbiamo sempre fatto. Se prima quando avevamo noi il mandato abbiamo avuto la responsabilità di rimetterlo ai cittadini e noi ancora dai nostri banchi dell’opposizione, con responsabilità, vogliamo far emergere la verità e vogliamo far emergere quello che è realmente successo e con responsabilità noi portiamo avanti tutto il nostro operato perché se è vero che facciamo una critica, pur sempre costruttiva, anche per quanto riguarda le sfide della prossima legislatura, le sfide dell’attuale legislatura, noi anche dai banchi dell’opposizione non abbiamo mai rinunciato a portare il nostro contributo, uno su tutti il tema che caratterizzerà,  che ha caratterizzato la seconda parte di questa legislatura e caratterizzerà anche la prossima legislatura che appunto è quella della partita sull’Unione Europea.

Io credo che noi in questo momento qui con un governo arrivato a fine corsa, lo vogliamo definire in ogni caso le elezioni al più tardi sono a dicembre, io mi auguro che possono essere anche prima per il semplice motivo che il Paese ha bisogno di un’azione forte e non rimanezzata nei suoi contenuti e nelle sue proposte.

Ma noi qui stiamo facendo il bene del Paese e io mi chiedo, noi vogliamo fare il bene del Paese e io mi sto chiedendo, questo governo attualmente, con tutte le sfide che avrà di fronte e ha di fronte anche attualmente, è in grado di fare il bene del Paese? E questa è una riflessione che noi tutti quanti dobbiamo fare, è stato fatto tanto per quanto riguarda appunto il far emergere situazioni torbide del nostro sistema bancario, abbiamo fatto tanti e se ci sarà la volontà di continuare quest’azione di trasparenza, Libera ci sarà sempre, ma solo se si ha la reale volontà e non di plasmare una verità in base ai propri tornaconti politici.

s.e&o.

/ms

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