I commercialisti ce l’hanno fatta: in pochi giorni hanno superato le 600 firme necessarie per presentare ricorso al Collegio dei Garanti contro gli articoli 39 e 40 dell’ultima legge di bilancio. In totale le sigle raccolte sono state ben 725.
A questo punto il prossimo passo e? quello, questa mattina, di presentare il ricorso ai Supremi giudici che dovranno stabilire se effettivamente i due articoli “violano gli articoli 4, 10 e 15 della Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese, contenuta nella Legge 8 luglio 1974 n.59, come modificata dalle leggi costituzionali successive, nonche? l’articolo 6, § 1 e il Protocollo I, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle liberta? fondamentali, riconosciuta dall’art. 1, comma 3, della succitata Dichiarazione”.
L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ne e? convinto e sta portando avanti la battaglia fin dal giorno in cui la legge e? stata approvato dal Consiglio Grande e Generale.
In poche parole gli articoli, introdotti nella norma con il benestare di tutte le forze politiche, Entrambi fanno riferimento ad azioni di responsabilita? verso gli organi sociali delle banche accorpati o acquistati nel 2013 e della possibilita? di andare indietro fino a 10 anni nei rapporti con gli organismi di controllo. La Tribuna