San Marino. I commercianti di città contro la raccolta differenziata. Monta la protesta

Ieri è iniziata la raccolta differenziata porta a porta nel castello di San Marino Città. Molti disagi hanno segnalato chi non è ancora abituato a questo sistema di raccolta dell’immondizia. Oltre ai condomini di condomini con molte unità immobiliari sono soprattutto i commercianti del centro storico che si lamentano di più. Ecco che cosa ha scritto sul suo profilo di Facebook proprio uno di loro:

”Il nostro centro storico, patrimonio Unesco, da oggi purtroppo non sarà più lo stesso. Polemica? Veramente è uno sfogo, hanno portato via gli ultimi bidoni per la raccolta differenziati fuori dalle mura. Il centro storico non e’un castello come gli altri, i negozi non hanno luoghi di stoccaggio interni che permetta di accatastare rifiuti per giorni. Si per giorni perché il programma dei ritiri prevede passaggi saltuari e se dovessimo accatastare fuori tutta la carta, plastica, organico, residuo, vetro,metallo non sarebbe di sicuro in bel vedere per i turisti che passano e per lo piu’ vicini all’ora di pranzo. Noi vogliamo e pretendiamo di fare la raccolta differenziata come un paese civile ma che ci permettano di farla rimettendo i bidoni fuori dalle mura dove separare carta da plastica, vetro ecc.
Un idea cosi può venire solo da chi non ha il contatto del centro, da chi non conosce le esigenze dei commercianti e residenti del centro, da chi non cerca il colloquio e impone le scelte. Buon lavoro e di sicuro si può fare molto meglio altrimenti ci paragoneranno a Napoli nel giro di una settimana.”