Marco Gatti, Segretario di Stato per il Bilancio e le Finanze: ”la prima cosa- su Torraccia- voi avete ragione, si parla troppo. Oggi i progetti si fanno sulla base di quello che è stanziato e previsto dal bilancio. E in bilancio ci sono 3,5mln per sviluppare l’aviosuperficie, questo è.
Poi in ambito del rapporto con altri Stati è stato firmato un Protocollo di intesa che riguarda l’intensificazione delle relazioni con lArabia saudita, anche a supporto di eventuali progetti in cui hanno dato disponibilità, attraverso il loro fondo, di prendere in considerazione progetti da sviluppare in territorio e er cui bisogna sviluppare progetti. Ancora non siamo alla definizione dei contenuti contrattuali e ogni finanziamento sarà collegato a un progetto. Qualora si decidesse di fare un intervento sull’avioporto più importante, per esempio prevede hangar e sistemare la torre di controllo, occorre fare una delibera di spesa con l’eventuale importo. Oggi non c’è.
La ruspa è per iniziare i lavori di sistemazione per predisporre l’asfaltatura su Torraccia, su quelle aree oggetto già di acquisizione dello Stato. Il resto eventualmente sarà un progetto discusso quando sarà maggiormente definito. Può anche essere votato l’Odg dell’opposizione, ma il 10 dicembre vi verrebbero a dire quello che sto dicendo ora.
Sul materiale trasmesso questa mattina: come governo non abbiamo preso in esame neanche noi il piano industriale. Per tagliare i tempi, abbiamo ritenuto inutile un incontro con tecnici che hanno seguito la cartolarizzazione e che parleranno oggi. Quello che si deciderà nascerà oggi. Sull’ipotesi di delibera: è perché ci sono parti tecniche che vanno evidenziate, abbiamo ritenuto trasparente trasmettere clausole che vanno inserite. Non sono deliberazioni da votare così, ma le parti legali le dovremo mantenere.
Poi è questione di tempi: se vogliamo favorire la cartolarizzazione entro l’anno, dobbiamo accorciare i tempi, come abbiamo fatto noi, venendo subito qui ed evitando di ascoltare un riferimento tecnico due volte. Se poi la volontà è di rimandare, vorrà dire che la cartolarizzazione la faremo il prossimo anno. Sulle bozze dei decreti ci confronteremo, li discuteremo nel loro intero. La documentazione sulla cartolarizzazione è stata decisa ieri da Abs che ha avuto una riunione solo ieri per decidere l’autorizzazione. Se noi ci fossimo prima confrontati con il governo e poi avessimo convocato la commissione, non ci sarebbero stati i tempi per arrivare entro l’anno alla cartolarizzazione.
A seguito di una determinazione, il governo procederà. E se non ci sarà, è perché il Consiglio decide diversamente. Quello che ha fatto il governo, lo ha fatto nelle tempistiche possibili, perché sono soggetti privati che portano avanti il processo di cartolarizzazione, questo è.
Sul caro vita: è da valutare anche quanto sta mettendo lo Stato in tante cose, quanto mettiamo per le pensioni, sulla Smac, sul carburante…non è tutto questo un venire incontro al carovita? Lo Stato fa già un politica per contenere i costi tutto l’anno, non è che deve fare qualcosa di straordinario perché non ha mai fatto niente. In questo momento ne abbiamo davvero tante in campo.” Fonte Dire