La Commissione Affari Costituzionali e Istituzionali prosegue l’esame in sede referente del progetto di legge sull’Indicatore della Condizione Economica per l’Equità (ICEE).
L’articolo 9 (“Indicatore della condizione economica per equità”) viene approvato insieme ad un emendamento condiviso da tutte le forze politiche che sostituisce il riferimento al regolamento del Congresso di Stato con quello al decreto delegato, garantendo così un maggiore passaggio consiliare nelle fasi attuative.
L’articolo 10 sull’ICEE corrente e l’articolo 11 relativo alle prestazioni residenziali vengono entrambi approvati, ma il confronto si concentra sulle modalità di regolazione e sull’intervento della “rete di solidarietà familiare”. D-ML ottiene l’approvazione di un emendamento che conferma il passaggio dal regolamento al decreto delegato, coerentemente con quanto già stabilito in altri articoli. Respinto un emendamento di Rete che chiedeva di precisare per decreto il ruolo della famiglia nei casi di insufficienza economica dell’assistito. Pur condividendo l’obiettivo di responsabilizzare la famiglia, la Segreteria di Stato e i gruppi di maggioranza ritengono che la formulazione proposta da Rete rischi di restringere eccessivamente il campo di applicazione, mentre la legge deve favorire una responsabilità diffusa e continuativa.
Il dibattito prosegue sull’articolo 12, relativo alla dichiarazione reddituale e patrimoniale. Gli emendamenti di Rete, volti a introdurre il concetto di dichiarazione “precompilata” e a rendere obbligatoria la presentazione in via telematica, vengono respinti. Rete sostiene che, poiché la Pubblica Amministrazione già possiede gran parte dei dati anagrafici e patrimoniali dei cittadini, sia logico che il sistema li precompili per ridurre errori e burocrazia. La maggioranza replica che l’ICEE deve rimanere una dichiarazione di responsabilità personale, dove il cittadino convalida e si assume la paternità dei dati, pur con il supporto informatico dello Stato. Viene inoltre richiamata la necessità di mantenere una modalità non esclusivamente telematica, per garantire l’accesso anche a chi ha difficoltà con gli strumenti digitali, in particolare gli anziani. L’attenzione dell’Aula si concentra poi sul comma 5. Il dibattito si apre con l’approvazione di un emendamento governativo che introduce correzioni tecniche al testo. Le opposizioni insistono sull’importanza di mantenere il controllo parlamentare sui provvedimenti attuativi e solleva il tema dell’impatto che la futura riforma dell’IGR, con il passaggio da deduzioni a detrazioni, potrebbe avere sulla coerenza dell’ICEE. La maggioranza riconosce la complessità della questione ma mantiene la linea che la legge debba essere approvata sulla base della normativa vigente, con eventuali adeguamenti tecnici futuri tramite decreto. Nel confronto emerge inoltre la questione della valutazione delle partecipazioni societarie ai fini del calcolo dell’indicatore economico. A seguito di una sospensione dei lavori, viene concordato e approvato un emendamento condiviso da tutti i gruppi che modifica il comma 5, lettera C.1, dell’articolo 12, stabilendo che le spese documentate per assistenza personale nell’ambito familiare siano individuate mediante decreto delegato, eliminando il vincolo temporale previsto in precedenza.
I lavori proseguono con l’esame degli articoli 13 e 14 (“Sistema informativo e attestazione dell’ICEE” e “Trattamento dei dati e misure di sicurezza”). All’articolo 14, viene approvato un emendamento modificativo del comma 4 proposto da Rete.
Alle 12.40 i lavori vengono sospesi. Riprenderanno nel pomeriggio alle 14.30. Di seguito una sintesi degli interventi:
20251022- Commissione Consiliare Permanente I – mercoledi 22 ottobre 2025 mattina (2)