Come anticipato ieri, proseguiamo nella pubblicazione degli stralci della “Commissione Consiliare d’inchiesta su presunte responsabilità politiche o amministrative che hanno coinvolto la Società Credito Industriale Sammarinese Banca CIS e sulle crisi bancarie”, riprendendo da dove ci siamo fermati e ribadendo la premessa che ci ha portato a questa scelta.
Mai come in questo periodo la cronaca si intreccia con la politica.
Col governo che scricchiola diventa di grande interesse andare a rivedere la relazione della Commissione d’inchiesta sulle banche, che porta la data del 20 Ottobre 2020.
Fra accuse e contro accuse, crediamo che sia fondamentale per i lettori – ed i futuri elettori – comprendere come finì il governo a guida Adesso.sm.
Questo perché quella legislatura è e sarà ricordata come una delle pagine più buie della storia recente di San Marino.
Corretto e di pubblico interesse allora comprendere come si arrivò all’epilogo di quella esperienza, attraverso gli atti di una Commissione composta da membri di tutto il Parlamento, e votati all’unanimità.
Da qui a prossimi giorni La Serenissima proverà così a fare chiarezza riportando alcuni stralci di quel corposo documento.
Altre circostanze che vanno a minare i rapporti interni ad Adesso.sm
Si legge ancora negli atti: “Altre circostanze che vanno a minare i rapporti interni alla maggioranza riguardano le differenti visioni legate al lavoro prodotto dall’ex Responsabile del Coordinamento della Vigilanza, Raffaele Mazzeo.
In particolare, la fiducia tra le componenti di Governo viene definitivamente meno sul rapporto con i vertici di BCSM, Tomasetti e Ucci, e il tentato acquisto di Banca Cis da parte
di Stratos”.
Libera e Rf divise dall’opportunità di vendere o meno Stratos
Prosegue la Commissione: “Infatti, come ampiamente dimostrato dalle testimonianze e dalle pubbliche prese di posizione, che vedono le anime di Adesso.SM oggi sotto il nome di ‘Libera’ da una parte e ‘Repubblica Futura’ dall’altra, divise sull’opportunità di vendere o meno Banca CIS a Stratos. Fermo restando che tale decisione è di esclusiva competenza del Coordinamento di Vigilanza, le componenti di SSD e Civico 10 manifestano la propria contrarietà alla proposta di acquisto da parte di Stratos, sulla base della fiducia riposta negli organi di vigilanza e le indicazioni riportate nei CCR allargati. Repubblica Futura ed il Segretario di Stato Andrea Zafferani, al contrario, per il timore che le perdite, non completamente quantificabili, potessero gravare quasi interamente sullo Stato, sostengono l’opportunità della vendita di Banca CIS”.
Le conclusioni
Emblematico quanto conclude la Commissione: “Anche per queste differenti visioni, nel luglio del 2019, cade il governo di Adesso.SM e termina la XXIX Legislatura”.
Ennesima incontrovertibile testimonianza che proprio all’interno di Adesso.sm, furono gli esponenti di Libera a porsi le prime domande e a staccare la spina a quell’esecutivo, proprio perché alcuni fatti e atteggiamenti apparivano poco chiari e ambigui.
Domani proseguiremo con altri stralci della “Commissione Consiliare d’inchiesta su presunte responsabilità politiche o amministrative che hanno coinvolto la Società Credito Industriale Sammarinese Banca CIS e sulle crisi bancarie”.
La Serenissima