PARTE SESTA
D’ADDARIO: ”Ma la responsabilità politica. Ma Banca Centrale con una pratica così commissaria una banca. Le hanno chiuse per molto meno. Quando hanno commissariato ASSET BANCA hanno festeggiato! Un giorno Daniele Guidi mi ha detto se andavo a vedere la filiale dell’Asset a Gualdicciolo, a vedere se potevano fare una cucina. Nonostante con Daniele avessi avuto degli scontri … quando mi ha minacciato di morte io ho spaccato tutto in banca, anche il giorno del commissariamento. Il mio avvocato ne è a conoscenza. Perchè con un culo che mi faccio tutti i giorni vado a versare 5.000 euro e la dipendente mi ride nella faccia dicendomi se non avevo visto il cartello del commissariamento. Poi quando ho saputo che era stato nominato Bonfatti come commissario mi sono saliti… che poi mi ha anche chiamato tramite il mio avvocato e ha detto che se gli raccontavo la verità mi azzerava tutto. Io gli ho risposto chiedendogli che titolo avesse per azzerare tutto. Sei il proprietario della banca? Intanto lui si è comprato il villaggio turistico in Tunisia dove io sono stato.
COMMISSARIO: ”Lui chi scusi?”
D’ADDARIO: ”Bonfatti. Io sono proprio incazzato e sono disposto ad andare fino a Strasburgo perchè questa storia qui deve finire. Ho avuto dei danni disumani a livello anche personale. Vado in Banca Centrale per una pratica, una cazzata… a me mi hanno mandato una lettera che mi revocavano la licenza. Io sono 23 anni che investo nel paese. Non mi sono candidato alle elezioni nel partito di Rossano per via di questo problema. Erano talmente potenti che mi hanno incastrato in questo meccanismo ed io sono dovuto stare zitto. Poi ho collegato, se BURIANI era allo spoglio e parlavano con lui fitto fitto cosa vado a fare una denuncia?
*** FINE PARTE SESTA ***
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