
QUINTA PARTE
COMMISSARI: La figura di Confuorti è di interesse per questa commissione. Abbiamo visto che dal 2006 Confuorti operava principalmente in derivati. La banca si accollò le perdite dei derivati, e Confuorti ha avuto un ruolo in questa perdita/dissesto?
GIANATTI: in questo particolare dissesto (quello dei 25 milioni) direi di no, indirettamente si. I rapporti tra il dott. Fabiani e Confuorti erano molto stretti. I due si conoscevano fin dai tempi del Monte dei Paschi di Siena. Qualche suggerimento da Confuorti a Fabiani potrebbe esserci stato, perchè si sentivano 50 volte al giorno. Io sto parlando dei tempi di Banca Partner dato che stavamo tutti in un grande ufficio e si sentiva tutto. Poi le cose sono cambiare quando siamo diventati Banca Cis. Quindi diretto no, indiretto si. La genesi dei rapporti con Confuorti, bene lui esisteva già quando sono arrivato in banca, quindi nel 2004. Esisteva già quando Guidi aveva deciso di comprare la BAC, quindi parliamo del 2010, prima dell’acquisto di IBS. Aveva deciso di acquistare la BAC ma non aveva i soldi, un po’ come per il Cis, ed allora si è appoggiato a Confuorti che ha fatto direttamente una due diligence con le sue società direttamente in BAC per valutare il costo di acquisizione della banca. L’offerta fu fatta formalmente da loro, cioè da Generali (Confuorti) faceva parte del gruppo Generali che per tramite di Banca Partner doveva acquistare la BAC. L’operazione è saltata e se la sono presa molto Confuorti e Guidi. Erano arrivati quasi alla firma, poi l’IBS ha fatto, sottotraccia, l’operazione che doveva fare. L’operazione IBS è stata fatta usando dei fondi che c’erano in BAC, quindi, pagando ”solo” 60 milioni di euro. L’operazione di Banca Partner si sarebbe fatta per il totale della valutazione che era 110 milioni di euro. Confuorti ha fatto sempre una serie di operazioni particolari sempre con il supporto di Fabiani ed il beneplacito di Guidi. Lui operava con dei titoli che avevano delle peculiarità particolari, tipo i titoli DEMETER che sono stati dati a Banca Centrale, cioè dei titoli che potevano avere dei certi rendimenti se si verificano certe condizioni, certi accadimenti. Un po’ rischiosi che potevano anche arrivare a zero. Precedentemente Confuorti ha operato con titoli che erano legati al default del MPS. Questi sono i titoli che ha sempre usato Confuorti. Un’altra fase importante di Confuorti è stato quando è stato acquistato il Credito Industriale Sammarinese che è stato acquistato con i soldi che c’erano in cassa nel CIS quindi utilizzando i depositi che il CIS aveva presso la Cassa di Risparmio di Rimini. Anche quella un’operazione abbastanza al limite APPROVATA DA BANCA D’ITALIA con il Commissario Carollo che c’era allora. E’ una specie di operazione di leverage by out. Quindi Banca comprata con il soldi che il CIS aveva in deposito presso la Cassa di Risparmio di Rimini e girati alla Cassa di Risparmio di Rimini che era la proprietaria del Cis prima la comprasse Grandoni & soci. Cioè GRANDONI NON HA PAGATO MANCO UN EURO. Ma c’era una piccola quota che era un milione e mezzo tra questi depositi e la quota che era stata stabilita da Carollo. Il costo era circa di 21 milioni e mezzo, questo milione e mezzo li ha versati Confuorti con un bonifico ma non so dire se da una sua società o direttamente da lui. Abbiamo aspettato 4 ore e mezzo prima che arrivassero tutti i soldi, e non avrebbero firmato se non fossero arrivati. Questo bonifico alla Carim non è arrivato da Banca Partner ma dall’estero ma non ricordo se dall’America o dal Lussemburgo.
COMMISSARIO: Analizzando l’operatività di Confuorti, alias Delaida, Brookleg e le varie società – io dico Confuorti per estensione e spero che ci capiamo – abbiamo notato che ci sono delle cose che non capiamo e che sono sembrate strane. Magari lei potrà aiutarci a chiarire. Ad esempio il giorno prima dell’acquisizione di Cis vi è l’acquisizione di 1,5 milioni di obbligazioni emesse da banca partner che vengono rimborsati il 2 luglio 2012. Ed altre operazioni di questo tipo in cui Confuorti compra obbligazioni di Banca Partner e gli vengono restituite, o meglio smobilizzate nel giro di un giorno o due senza nemmeno l’accredito di interessi. Lei sa spiegare il motivo?
GIANATTI: ”Sinceramente mi giunge nuova e potrebbe essere legata a quello che ho detto prima io, forse. Però non lo sapevo veramente, potrebbe essere legato a quello. Se lei parla del 2 luglio 2012 è proprio in relazione a quel versamento che è stato fatto a chiusura dell’acquisto del Credito Industriale Sammarinese. Quindi potrebbe essere legato a quello. Alcune operazioni contabili venivano fatte senza che io ne sapessi nulla.”
COMMISSARIO: Questo rapporto con Confuorti come lo classificherebbe in termini di dipendenza, mi spiego meglio. In momentI cruciali della vita di quella banca, con le sue varie formulazioni e nominativi, lui interviene o con finanziamenti (BSI Banca Svizzera Italiana 30 milioni, 60 milioni), i titoli Demeter e non abbiamo ancora affrontato gli le interazioni con la Banca Centrale del 2016 in cui Confuorti aveva degli addentellati, e vediamo se lei ci può dire qualcosa. Bene questo personaggio esterno, lontano che non ha nulla a che fare con San Marino se non con queste relazioni. Che tipo di relazioni sono? C’era una dipendenza da parte della gestione di Cis da questo personaggio? Oppure era il contrario? Era la dirigenza di Banca Cis o la proprietà che tutto sommato utilizzava questa relazione con Confuorti come possibilità di finanziamenti facili o tutti e due assieme?
GIANATTI: ”Io penso entrambi. La banca ha utilizzato le conoscenze, gli agganci, di Confuorti per fare finanziamenti che ha detto e cioè finanziamenti con la BSI – Banca Svizzera Italiana – che poi era del Gruppo Generali. Guidi utilizzava molto Confuorti per il tramite di Fabiani che era solo operativo, intendiamoci. Da un punto di vista gestionale erano Guidi e Confuorti poi Fabiani traduceva il linguaggio di uno sull’altro. Sicuramente è stato anche l’inverso e cioè Confuorti ha usato la Banca per alcune … alcune… ad esempio l’acquisto potenziale di Banca Agricola era piu’ un’idea di Confuorti che di Guidi. Quindi veniva utilizzata la Banca Partner ma era Confuorti che voleva comprare la BAC.”
FINE PARTE QUINTA