San Marino. Commissione d’Inchiesta BANCA CIS. Vice dir. gen. GIANATTI#6. ”CONFUORTI SOCIO OCCULTO DI BANCA CIS”

PARTE SESTA

Francesco Confuorti

COMMISSARIO: E’ venuta anche fuori anche l’idea di acquistare Cassa di Risparmio oltre che di Bac?

GIANATTI: ‘‘Su Carisp ho avuto solo dei flash ogni tanto. Però non ho sentito parlare direttamente, sicuramente un certo interesse c’era su Carisp. E’ stata fatta una volta un’operazione su dei titoli mezzanini quando c’era ancora il dott. Fantini ed era la situazione in cui Carisp era un po’ in difficoltà e questi mezzanini sono stati scontati dalla BSI – Banca Svizzera Italiana filiale di Lussemburgo. Questa operazione che ha consentito a Carisp di avere un finanziamento su dei mezzanini..”

COMMISSARIO: Si riferisce al 2008 quando Carisp presta 13 milioni e mezzo che serve per due ragioni se non andiamo errato. La prima è un aumento di capitale sociale di Banca Partner, la seconda è che questi soldi finivano a Banca Sedici per il tramite di Banca Popolare del Valconca. Ed è uno dei rilievi che fa anche Banca Centrale quanto ci consta … perchè non potevano essere usati così quei soldi. Giusto?

Difficile pensare che sia la stessa operazione (ndr)

GIANATTI: ”Non è un rilievo che ha fatto a me. Quando sono state fatte operazioni un po’ particolari le facevano solitamente in estate, perchè è vero che io non avevo contezza e controllo di tutte le cose però qualcosina vedevo. Quindi ognitanto qualche appunto lo facevo, ad esempio la famosa operazione titoli è stata fatta nel periodo in cui io ero in ferie e sicuramente quei trasferimenti di quella entità li avrei visti e qualcosa avrei chiesto. Ero un rapporto biunivoco, Confuorti aveva il terrore di farsi vedere ed individuato a San Marino, veniva preso ogni volta al confine e portato con una macchina della banca in sede. Non so per quali ragioni strane avesse questo terrore di essere visto e riconosciuto. E’ stato sempre così, lui non è mai venuto con la sua auto. 

COMMISSARIO: Per tutto quello detto, si può dire che CONFUORTI fosse un socio occulto della banca?

GIANATTI: Si è così. Non posso dirlo con certezza, ma direi di si. Anche per i tipi di rapporti che c’erano tra Guidi e Confuorti. 

 

FINE PARTE SESTA