San Marino. Commissione Esteri: ”Accolte 4 richieste di residenza presentati da imprenditori”

La commissione ha poi preso atto della risoluzione adottata dal consiglio dei governatori del Fondo monetario internazionale “Quattordicesima revisione generale delle quote e riforma del consiglio dei direttori esecutivi”; dell’accordo sulla promozione e protezione reciproca degli investimenti tra il governo di San Marino e il consiglio dei ministri dell’Albania, firmato a Roma lo scorso 18 maggio; della convenzione sui privilegi e le immunità delle Istituzioni specializzate, adottata dall’Assemblea generale dell’Onu il 21 novembre 1947.

Accolte poi a maggioranza, con tre consiglieri astenuti, le quattro richieste di residenza presentate da altrettanti imprenditori, la commissione ha approvato, con 9 voti favorevoli, un contrario e un astenuto, il progetto di legge presentato dai gruppi di maggioranza e opposizione, e illustrato in Aula dal consigliere di Ns, Maria Luisa Berti, “Riforma della Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all’estero”. Relatore in Consiglio grande e generale sarà il capogruppo di Ap, Roberto Giorgetti.   

Maria Luisa Berti, Ns: “Il progetto di legge è il frutto del lavoro di tutte le forze politiche e degli esponenti della Consulta. Possiamo procedere all’esame dell’articolato per un passaggio in Consiglio grande e generale nel più breve tempo possibile, magari già nella seduta di luglio. Per organizzare la prossima Consulta i tempi sono stretti”.

Antonella Mularoni, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Il clima di lavoro è stato molto positivo. Siamo partiti da posizioni distanti e con qualche tensione, ma alla fine sono state riconosciute alcune delle richieste avanzate dalla Consulta, altre no perché non era possibile. Il testo è ampiamente condiviso ed è stato accolto bene dalla Consulta, nonostante non tutte le istanze siano state accolte.

Il Consiglio di luglio è già molto pieno e potrebbero slittare alcuni dei punti inseriti all’ordine dei lavori”.