Stralcio del resoconto degli interventi in commissione Finanze di quest’oggi.
Comma 6 Mozione conseguente all’interpellanza presentata dai Consiglieri Franco Santi e Francesca Michelotti in merito alla “mediazione” con Banca Centrale svolta da ex Segretari di Stato nell’ambito di trattative riguardanti la vendita di due licenze bancarie.
Repliche:
Tony Margiotta, Su: “Seguiremo con attenzione tutto quanto riguarda Banca centrale. A noi non basta la spiegazione ‘dentro la sede di Bcms non è successo niente, fuori non si sa’. Secondo noi è necessario procedere a iniziative forti istituzionali e rinnovo l’invito al segretario di Stato di prendere posizione. Non è accettabile pensare che i vertici di Banca centrale si siano creati rete loro e facciano quello che vogliono”.
Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze: “Bisogna puntualizzare alcune cose, stiamo parlando di una istituzione, Banca centrale, non di un qualsiasi operatore economico. Se vogliamo dire che Banca centrale sia inutile e superflua, ognuno resta nelle sue opinioni, ma abbiamo necessità della sua attività di vigilanza. E’ l’organismo più idoneo e consono, dobbiamo avere una nostra autorità e istituzione che si relazioni poi per altri aspetti con omologhe istituzioni di altri Paesi. Va salvaguardata: è questo è l’atteggiamento che tiene la segreteria di Stato per le Finanze. Rispetto all’attività di mediazione: non c’è stata una trattativa tra questi soggetti e la banca, alla banca è stata rivolta una richiesta come prevede la legge, secondo cui chi ha intenzione di acquisire licenze o di ottenerne di nuove è Bcsm che deve dire se il soggetto è idoneo e deve fare le sue verifiche in autonomia. La politica non ci deve entrare assolutamente, se no viene meno l’autonomia di quella istituzione. Diversamente siamo da capo. La sospensione, la revoca, i giornali: è una situazione che non fa del bene al nostro Paese. E lo sapete benissimo. Ora le licenze non ci sono più, sono state definitivamente bloccate”.