San Marino. Commissione Sanità. Ecco cosa ha detto il Segretario di Stato Roberto Ciavatta

– MARTEDÌ 9 FEBBRAIO –  Seduta del mattino

Roberto Ciavatta, Sds Sanità

L’audizione odierna è stata convocata perché riteniamo importante avere un dialogo diretto per approfondire tematiche- aihmè- distorte dalla comunicazione di una parte politica e dalla stampa, su chi in ospedale e sul territorio si occupa di covid. Non è possibile farla una volta al mese perché gli interlocutori sono persone che lavorano. Le audizioni non sono discese da richieste delle forze politiche, ma da una proposta della Segreteria, in accordo con il comitato esecutivo Iss, è opportunità per avere un approfondimento delle attività connesse al covid e non solo. Le attività ospedaliere infatti continuano. Questa scommessa di tenere aperte tutte le attività e di ridurre liste attesa, e anche azzerarle, facendo emergere una serie di patologie, credo sia stata una scelta assolutamente valida che oggi paga in risultati. D’altra parte c’è il covid che interessa stampa e politica, credo anche in questo caso si stia affrontando nel migliore dei modi, continuiamo ad avere il tracciamento che non è scontato e mai abbiamo negato cure e conforto.

Roberto Ciavatta, Sds Sanità

Qui si vuole giocare una partita politica su covid e decessi, c’è un gruppo politico che ricorda sempre che siamo lo Stato con più morti, è un segnale per dire che Segreteria e comitato esecutivo hanno sbagliato tutto. Fare una battaglia politica sulla salute della gente è indecente e indegno. Oggi si continua a dipingere una situazione drammatica. Invece di sentire qui dentro il solito refrein ‘perché non è stato fatto tre mesi fa’, m piacerebbe sentire invece “perchè non facciamo questo domani’.

Sull’ Authority: con Rinaldi collaboriamo, ci sono momenti di identità o di contrasto di vedute. Assolutamente è naturale confrontarsi sui contenuti e quando non si condivide un’idea, difenderla. Il problema è il contesto. Se all’interno del gruppo emergenze viene deciso l’iter su cui l’authority sanitaria è contraria, devo dare ragione all’unico contrario o devo dire che la maggioranza ha deciso una cosa? Diventa spiacevole sentirsi richiedere invece una commissione d’inchiesta sulla Rsa per capire di chi è la responsabilità dei decessi avvenuti. Così come coloro che si lamentano che non arrivano vaccini o che non è stato fatto tutto il possibile. Eppure nello scorso Consiglio hanno proposto di riaprire tutti i ristoranti fino a mezzanotte. Lo ha fatto Rf. La struttura sanitaria non è struttura del Segretario di Stato. Io non posso non dare per scontare che tutte le decisioni prese siano prese per salvare vite umane. Qui qualcuno si disinteressa della salute umana. In fase di emergenza, non solo mi auguro, ma pretendo si diano risposte immediate ai problemi, poi la burocrazia si svolgerà dopo. Invece ci sono persone più legate a questioni procedurali e burocratiche ma temo in una fase di questo tipo ci sia poco da pensare.

Credo personalmente di avere un ottimo rapporto con Rinaldi e di collaborare su tutto quello che la legge prevede. Su tutta la questione relativa alle dimissioni, il dottore ha iniziato a parlarmene da agosto per compiere alcune verifiche su quando maturava quota 100 e che a marzo 2021 avrebbe interrotto collaborazione. Questo ho detto sulle decisione di Rinaldi. Se Rtv, senza virgolettarlo, attribuisce la scelta delle dimissioni ad altro, giochiamoci quanto vogliamo, ma cerchiamo di utilizzare l’argomento quanto meno in occasione pubbliche che non facciano male alla sanità perché continuo a titolare attacchi nei confronti della sanità per quanto vogliano colpire me, se volete chiedere le mie dimissioni mie, fatelo, ma smettete di delegittimare attività dell’ospedale.”

Roberto Ciavatta, Sds Sanità

Segreteria e governo intendono intensificare e rafforzare i compiti dell’Authority. Non è che il Comitato esecutivo Iss e la Segreteria controllano l’Authority, che è controllore, c’è una interlocuzione continua. C’è una interlocuzione dettata dalla legge. Non ho detto che si attacca me per attaccare Iss, ma il contrario. Il gruppo emergenze, una persona può decidere o meno di parteciparvi anche se è deciso per delibera e se si decidono linee da seguire poi è difficile lamentarsi che non si è stati messi al corrente…. Sull’atto organizzativo: segue il piano sanitario, ci siamo impegnati a farlo entro giugno. Non è che per legge è deciso che deve farlo l’Authority, ma che il governo li verifica con parere dell’Authority. Con Rinaldi mi sono incontrato e scontrato, come si deve fare quando si crede nelle proprie idee, mai  ho voluto delegittimarlo, ma credo la politica sia scesa in campo per utilizzare normali frizioni tra organismi interni all’Iss, legittimo ma sbagliato perché lede l’autorevolezza delle strutture sanitarie.

Fonte: DIRE