San Marino. Commissioni rinviate, Rete insorge. “Che senso ha convocare delle Commissioni consiliari se non si è preparati?”

rete-tre-scimmieCi troviamo di fronte a comportamenti di becera decadenza politica, spacciata molte volte per arguzia, di coloro che non sanno più che pesci andare a pescare in un lago oramai completamente arido”. La denuncia arriva dal movimento Rete che in una nota commenta lo slittamento dell’iter in Commissione Esteri della legge sull’editoria di mercoledì scorso, “il punto più basso del dilettantismo di coloro che sono chiamati a guidare uno Stato”.

Rete dunque ripercorre i precedenti, a partire dallo scorso gennaio, quando “l’improvvido Segretario alla Sanità Mussoni si è trovato a dover sospendere la Commissione Sanità quando vi era in ballo la Legge sull’Osservatorio della Famiglia. Perché? Molto semplicemente perché Mussoni, pensando che qualcuno potesse non accorgersene, aveva copiato di sana pianta sia la relazione sia la stessa Legge da quella italiana”. Il fatto si è ripetuto anche poche settimane fa con la legge sugli aventi diritto alle prestazioni sanitarie.

Quindi il rinvio di mercoledì. “Questi tre casi, molto simili tra loro, evidenziano- spiega la nota – l’allarmante impreparazione e improvvisazione di alcune Segreterie, non mitigate nemmeno dall’altissimo numero di persone degli staff che attorniano i Segretari. Più volte noi di Rete abbiamo chiesto che vi sia maggior collegialità tra le varie Segreterie di Stato, coinvolgendo anche l’opposizione su leggi che talvolta cozzano tra loro. Risultato? Inascoltati”.

Dunque il movimento si chiede “che senso ha convocare delle Commissioni consiliari se non si è preparati? E vogliamo parlare dei costi di svolgimento di una commissione che poi deve venire sospesa? E’ evidente che i consiglieri di maggioranza parlino ben poco tra loro”.
Per Rete “il problema sostanziale è che al di là delle parole di circostanza i fatti parlano in maniera chiara. Non v’è un progetto a breve termine, tantomeno uno di medio o lungo periodo. Si naviga a vista ed il tanto agognato allontanamento dalla crisi sistemica, contrasta con ciò che siamo oggi. Un presente fatto di mancanza di sviluppo, di lavoro, di dignità”. 

La Tribuna