San Marino. Commosso addio a Gian Franco

“In un attimo tutto può cambiare per sé e per gli altri, si parte da casa per dare ancora un contributo e poi non si fa mai più ritorno”. E’ l’incipit della toccante omelia recitata in onore di Gian Franco Terenzi che ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto nella propria azienda e i cui funerali si sono svolti ieri a Serravalle in piazza Bertoldi. Un dramma nel quale occorre avere il coraggio di scorgere un mistero. Poi la citazione di Erich Fromm “Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile”. Così Gian Franco Terenzi non se ne è andato via a mani vuote, la sua vita è stata piena di responsabilità, di fatiche, di impegno. “I tempi sono cattivi quando le persone sono cattive, solo le persone buone creano tempi buoni”. In moltissimi hanno così reso omaggio a Gian Franco Terenzi, commosse le parole del segretario della Dc Gian Carlo Venturini che lo ha voluto ricordare così: “Quando ci si trova di fronte alla perdita di un amico particolarmente caro, tutto diventa più difficile da affrontare e spesso da superare e capire, e ancora di più soprattutto se la persona è accanto a noi da molti anni come Gian Franco. Di Gian Franco voglio ricordare innanzitutto la grande carica di umanità e generosità, la grande simpatia e allegria, la vivacità imprenditoriale e politica, tutto sostenuto da un appassionato amore per la nostra Repubblica. Con profondo orgoglio voglio rendere onore ad un uomo di cuore che ha vissuto per il proprio Paese; conosciuto non solo in Repubblica per la sua attività imprenditoriale e per la dedizione mostrata a favore della crescita del tessuto economico-sociale del nostro Paese. Impegno e passione che lo hanno portato a ricoprire importanti incarichi all’interno dell’UNAS di cui è stato presidente per 33 anni; ma anche abile mediatore e intelligente uomo di relazioni, indomabile attore della politica internazionale, ha dato in particolare un fondamentale contributo alla creazione di un rapporto forte con la Repubblica Popolare Cinese, ottenendo per San Marino importanti traguardi e riconoscimenti. Ha iniziato la sua militanza politica iscrivendosi al Partito Democratico Cristiano nel 1957 nella sezione di Serravalle, ed il suo impegno a sostegno della comunità non è mai mancato, attento a soddisfare ogni necessità per il bene comune. Il desiderio di contribuire alla crescita del Paese lo ha condotto a candidarsi nella lista del PDCS ricoprendo la carica istituzionale di membro del Consiglio Grande e Generale per ben 10 legislature, arrivando negli anni ad assumere la Suprema Magistratura ben 4 volte, dimostrandosi un valido servitore delle istituzioni a cui era fortemente attaccato. E lo ha confermato anche nel suo ultimo intervento di martedì in Consiglio Grande e Generale rivolgendo un accorato richiamo alla responsabilità, alla saggezza, alla necessità di agire, di attuare scelte coraggiose e immediate, di cui tutti noi dovremo fare tesoro”.

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