Quanto spende lo Stato negli stipendi ai segretari di Stato?
Basandoci sulle retribuzioni della pubblica amministrazione, pubblicate, come prevede la legge organica della Pa, “ad valvas palatii”, nel 2013, i prima otto, e poi da aprile 9 segretari di Stato, sono costati in totale, oneri previdenziali compresi, oltre 630mila euro.
Tutti i segretari sono inquadrati nella Pa con il livello 12, il più alto previsto e tutti hanno un imponibile lordo sostanzialmente simile. leggermente più alto, di circa 2mila euro, quello dei segretari Marco Arzilli e Gian Carlo Venturini, che vantano anche la maggiore anzianità e continuità di servizio.
La retribuzione più bassa è quella ovviamente del segretario Teodoro Lonfernini, che è entrato al governo ad aprile 2013 terminato l’incarico come capitano Reggente.
Così la sua retribuzione è stata di circa 15mila euro inferiore rispetto a quella degli altri colleghi di governo. “compensata” in parte, dalla maggiore attività in consiglio Grande e Generale. Infatti, per l’ormai più giovane esponente dell’esecutivo (Matteo Fiorini, ha due anni in meno ma nella prossima sessione del consiglio Grande e Generale sarà sostituito con Antonella Mularoni) l’attività consiliare ha “fruttato” 12.843,29 euro nel 2013 da aggiungere al compenso da segretario di Stato.
Per tutti gli altri colleghi, il gettone consiliare è stato decisamente più basso, pari a 161,03 euro, eccezion fatta per i segretari di Stato Claudio Felici, Giuseppe Maria Morganti e Matteo Fiorini, per i quali è stata rispettivamente di 326,73, 204,21 e 580,15 euro. (…) San Marino Oggi