Con un ruolino di sette punti in sei partite e due ko di fila, il Murata è chiamato al riscatto domenica a Fiorentino nella sfida contro il Cailungo, penultimo della classe con 11 punti e distanziato di 24 lunghezze (si gioca domenica a Fiorentino alle ore 15), una sfida che vedrà assente Ura, squalificato. Del sentimento di rivincita che anima la squadra di Beppe Angelini si fa interprete il terzino mancino Giulio Gega, alla seconda stagione al Murata.
Giulio Gega, il Murata da inizio del nuovo anno ha lasciato per strada dei punti preziosi. Come si spiega?
“E’ un insieme di fattori fermo restando che avremmo meritato complessivamente qualche punto in più pur non brillando. Dobbiamo recitare il mea culpa da un lato perché non siamo stati incisivi negli ultimi sedici metri come si dovrebbe, dall’altro dobbiamo anche dire che oltre ai nostri errori abbiamo pagato a caro prezzo anche delle sviste arbitrali come nella partita contro il Fiorentino. Le avversarie adesso ci conoscono, quelle alle nostre spalle in classifica contro di noi giocano più coperte e arrivare al gol è più complicato”.
Quindi?
“Se prima avevi otto palle gol e ora ne hai quattro, devi avere la capacità di capatalizzarne almeno una. Contro la Libertas e contro il Domagnano ci siamo riusciti: abbiamo trovato la giocata vincente. Dobbiamo cercare di modificare un po’ il nostro modo di giocare, essere cioè più imprevedibili per scoprire chi sta rintanato nella propria metà campo. E altra cosa importante è che dobbiamo essere più smaliziati, gestire meglio certe fasi della partita. Del resto il Murata è una squadra giovane e certi errori di inesperienza sono comprensibili e ne dobbiamo fare tesoro”.
Ora vi aspetta il Cailungo, che viene da dieci sconfitte di fila: è l’occasione per riscattarvi.
“Non dobbiamo pensare che sia una partita facile, sarebbe un clamoroso errore ritenerlo, abbiamo visto che qui di partite facili non ce ne sono. Dobbiamo affrontare la partita con il giusto atteggiamento perché non possiamo fallire l’appuntamento”.
Anche perché alle spalle corrono: Fiorentino e Juvenes Dogana sono a -6. Davanti, invece, il Tre Fiori è volato a +7 e riprenderlo sarà difficile…
“C’è lo scontro diretto da giocare, sulla carta niente ci è precluso, tuttavia il nostro primo obiettivo a questo punto è consolidare la sesta posizione e ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Penso che con il recupero degli infortunati e inserendo al meglio Cecconi e i nuovi arrivati il Murata tornerà quello del girone di andata. Ho fiducia”.
Come giudica il suo campionato?
“Sono contento, ho saltato solo due partite per infortunio e questo mi gratifica. Rispetto alla scorsa stagione il mio rendimento è cresciuto ed il merito è della squadra tutta: in campo mi diverto perché la squadra esprime un bel calcio in cui tutti i giocatori sono protagonisti”.
Nella foto FSGC: Giulio Gega