San Marino. Comunicato relativo al fermo di Polizia, operato dalla Guardia di Rocca + foto

“La Guardia di Rocca comunica che, nel tardo pomeriggio di ieri giovedì 20 gennaio, i militari della Sezione Operativa e di Polizia Giudiziaria hanno posto in stato di fermo, il cittadino italiano M. M. classe 86 per il reato di “Violenza contro l’autorità”.
Nella circostanza, il veicolo condotto dal prevenuto con a bordo la compagna D.B. Classe 87 e il figlio di quest’ultima classe 2004, una volta entrati in territorio, all’altezza della rotatoria denominata “AGIP” di Borgo Maggiore non si fermavano all’alt imposto da una pattuglia della Polizia Civile per poi essere intercettata e agganciata da un nostro equipaggio all’altezza della piscina dei Tavolucci dove ne nasceva un breve inseguimento.
Durante l’inseguimento, il prevenuto, con una guida pericolosa tramite manovre a zig zag, tentava di non farsi sorpassare dalla nostra pattuglia, spingendo la stessa per due volte contro il guardrail. Vista la pericolosità del soggetto è trovandosi lungo la direttrice principale priva di traffico in quel momento, i militari decidevano di eseguire la manovra di aggancio Pit (Pursuit Intervetion Technique) per fermare la corsa dell’uomo.
Dal successivo controllo emergeva che il veicolo risulta essere sprovvisto di RCA obbligatoria e il conducente privo di patente di guida perché mai conseguita.
In riferimento al veicolo, la sua targa era stata inserita ai varchi da questa Sezione Operativa a seguito di nostra attività investigativa per alcuni furti avvenuti nella zona di Dogana nel mese di Dicembre. Inoltre l’M.M. e la sua compagna D.B., risultano essere pluripregiudicati per svariati reati tra i quali: furto aggravato, estorsione, truffa e minaccia.
In tarda mattinata il prevenuto sarà interrogato dal Commissario della Legge Roberto Battaglino per convalidare il fermo di Polizia ed eventuali decisioni sulla condotta.