Abitualmente il 30 giugno indica la fine della stagione, una sorta di Capodanno sportivo per qualsiasi società calcistica pronta a voltare pagina e a ricominciare. A San Marino, da ieri mattina, il 30 giugno 2015 indica anche l’ultima fermata di Giorgio Crescentini, che ha scelto di dire basta con uno scarno comunicato apparso sul sito ufficiale della Federazione Sammarinese Gioco Calcio: “Comunico che al termine del corrente anno considererò ultimata la mia carica di Presidente Federale. Le motivazioni sono legate a problemi di salute ed alla stanchezza accumulata in 31 anni di presidenza (in realtà sono 30 e mezzo, diventò presidente il 27 gennaio 1985, ndr) e in 39 di militanza nel Consiglio Federa- le”. Firmato Giorgio Crescentini.
DIMISSIONI – Tradotto: il numero 1 della Casa del Calcio ha scelto di chiudere in anticipo di circa un anno la propria avventura alla guida del vapore: il suo mandato da presidente, infatti, sarebbe scaduto a gennaio 2017 mentre di fatto terminerà con 13 mesi di anticipo, visto che Crescentini ha scelto di chiudere il prossimo 31 dicembre 2015, alla fine dell’anno solare. “Si tratta di una decisione lenta e soprattutto ponderata – ha spiegato lo stesso Crescentini nel pomeriggio – e vi assicuro che non ci sono cause scatenanti improvvise.
Anzi, era da un bel po’ di tempo che ci pensavo e questa mattina (ieri, ndr) ho scelto di scrivere due righe per annunciare a tutti la mia decisione”. Ovviamente, pensando alle tempistiche, c’è subito chi ha pensato ai recenti polveroni che si sono alzati proprio dalle parti di Montecchio, dal caso Murata alle accuse della Assocalciatori, ma il presidente della Fsgc ribadisce: “Non hanno minimamente influito, la mia è una scelta motivata e studiata, legata anche a motivi di salute e soprattutto di stanchezza.
In fondo ricopro questo incarico da oltre 30 anni e sono all’interno del Consiglio Federale da 39”. (…) Liberamente San Marino