La comunicazione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) del 21 dicembre, a ridosso delle feste natalizie, riguardante le nuove tariffe per l’energia elettrica e il gas naturale ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti sammarinesi. Molti si sono trovati disorientati a causa della natura tardiva e della qualità insoddisfacente dell’informazione fornita, lasciandoli con poco tempo per prendere una decisione importante che influenzerà il loro bilancio familiare.
L’offerta, che consente agli utenti di scegliere tra tariffe fisse e variabili per l’anno 2024, è stata comunicata soltanto a ridosso della scadenza per l’adesione, fissata per il 29 dicembre 2023. Questa finestra temporale ristretta ha messo molti consumatori di fronte a una scelta difficile senza il tempo adeguato per valutare tutte le opzioni e le loro implicazioni.
La tariffa fissa, sebbene offra una certa stabilità prezzo per 12 mesi, è leggermente superiore ai prezzi di mercato attuali. Questo sovrapprezzo è il costo del rischio che i prezzi possano aumentare nel corso dell’anno, un rischio che l’AASS non può mitigare una volta fissata la tariffa. D’altro canto, la tariffa variabile, più economica nel breve termine, espone gli utenti al rischio di aumenti imprevisti dovuti a shock economici o eventi geopolitici.
La scelta tra queste due opzioni dipende fortemente dalla propensione individuale al rischio e dal desiderio di stabilità. Comunque la comunicazione scadente e tardiva dell’AASS ha ridotto notevolmente la capacità degli utenti di fare una scelta informata. In un contesto dove ogni decisione ha un impatto diretto sulle finanze domestiche, è essenziale che le informazioni siano fornite in modo chiaro, tempestivo e completo.
In assenza di una scelta attiva, gli utenti rimarranno automaticamente con la tariffa variabile, che può sembrare vantaggiosa a breve termine ma porta con sé un grado di incertezza non trascurabile. Questa situazione evidenzia la necessità di una migliore comunicazione da parte delle aziende pubbliche, specialmente quando si tratta di decisioni che influenzano la vita quotidiana dei cittadini.
La gestione, non solo della comunicazione, da parte dell’AASS in questa situazione è stata inadeguata, mettendo i consumatori in una posizione difficile e potenzialmente rischiosa. Si auspica che in futuro l’AASS adotti un approccio più trasparente nella comunicazione con i suoi utenti, specialmente in contesti che richiedono decisioni importanti e tempestive come queste.
Non ci siamo, ma non è una novità.
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