San Marino. Comunicazioni giudiziarie al CCR. Ecco che cosa ha detto il Segretario Esteri Nicola Renzi (resoconto SMNA)

Nicola Renzi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri

Sulle testate on line e anche su Rtv si danno notizie che ci sarebbero procedimenti in Tribunale aperti nei confronti  dei membri del Ccr, dopo l’intervento dei consiglieri Pdcs. La misura è colma.

Primo punto: vorrei sapere come fa qualcuno a dire una cosa del genere. Lo voglio proprio sapere e pretenderò di saperlo in ogni sede, andremo ad approfondire, vedremo cosa è stato detto e capiremo come si fa per il Paese avere notizie di questo tenore sulla stampa. Notizie come queste sono lette anche fuori dal Paese e creano nocumento al Paese stesso, soprattutto perché sono totalmente false.

Nessun membro del Ccr o del congresso è stato attinto da una comunicazione giudiziaria, ma in questo Paese si può dire tutto, quindi uno viene in Consiglio trincerandosi dietro la protezione che si ha in Aula e può dire che uno è un criminale. Questo è il clima che si sta alimentando.

Questa volta certamente non finisce qui. Nel merito della questione ci voglio entrare: il congresso di Stato e il Ccr hanno detto sempre e solo una cosa. Le indagini in corso che si fossero aperte sulle questioni più varie, e anche su quelle più sensibili come la questione dei titoli, devono andare avanti e procedere nella totale autonomia della Magistratura.

Cosa che, a quanto mi risulta, sta succedendo. A più riprese i membri del congresso di Stato hanno collaborato ampiamente nell’accertamento della verità dei fatti. Noi siamo i primi ad avere la volontà di andare fino in fondo e capire cosa è successo per accertare la verità.

Ma bisogna fare questo, non partire con scoop e illazioni cercando di ‘dipingerla come pare a qualcuno’. Non è quello che si merita questo Paese e la giustizia di questo Paese. Notizie come queste possono inquinare l’accertamento della verità. Ma questo non importa, importa dare scoop farlocchi in Aula.

Questa mattina per altro il congresso ha deciso di dare mandato al Segretario Affari interni di valutare qualunque opportuna iniziativa qualora si dimostreranno azioni che hanno portato nocumento all’interesse pubblico. Ma vedete che invece la notizia è un’altra, anche se è completamente falsa. Io ho fiducia nella Magistratura, l’ho avuta sempre e ce l’ho in questi mesi.

Non ho mai operato a corrente alterna a prescindere che l’oggetto di indagine fossero amici, nemici, persone più o meno vicine o lontane. Spero la Magistratura arriverà fino in fondo in tempi brevi per accertare la verità, poi dopo si potranno fare tutte le altre valutazioni. (Fonte SMNA)