Con l’approvazione di tre ordini del giorno e del provvedimento che interviene sull’ordinamento penitenziario si è conclusa oggi la sessione consiliare di Aprile.
In mattinata è così proseguito il dibattito avviato ieri dall’intervento del segretario di Stato per il Territorio, Augusto Michelotti, al comma 14, sulle linee di indirizzo per l’elaborazione del nuovo Prg, in cui erano iscritti ad intervenire 32 consiglieri. Al termine sono stati presentati due Odg, uno dal Pdcs e uno dalle forze di maggioranza, la cui messa al voto è stata posticipata in conclusione dei lavori consiliari.
Si è quindi proseguiti al Comma 15 con la presentazione in seconda lettura del Progetto di legge che modifica l’ordinamento penitenziario da parte del relatore unico Margherita Amici di Rf. Dopo un dibattito cui hanno partecipato 22 consiglieri e il segretario di Stato con delega alla Giustizia, Nicola Renzi, e da cui è emersa la condivisione bipartisan al provvedimento, ma anche la necessità di un intervento più complessivo sull’ordinamento penitenziario e il bisogno di accelerare l’iter per una nuova struttura carceraria, il Pdl è stato approvato a larga maggioranza con 46 voti a favore, 2 contrari e 5 astenuti.
Prima di concludere i lavori si è quindi proceduto al voto degli ordini del giorno: sono stati approvati all’unanimità due Odg presentati al comma comunicazione, il primo sottoscritto dai gruppi di maggioranza, volto“a dare mandato al Governo di proporre la collaborazione della Repubblica di San Marino quale sede neutrale per favorire incontri e dialoghi di pace/approvato unanimità”. Il secondo è stato presentato da tutti i gruppi consiliari per l’istituzione della “Giornata Nazionale della Disabilità intellettiva e/o relazionale” da celebrarsi il 2 dicembre di ogni anno.
Infine, L’Aula si è espressa con voto palese sugli Odg presentati a conclusione del dibattito sul Prg. Respinto quello del Pdcs che, tra l’altro, chiedeva di “integrare il Gruppo di lavoro con l’inserimento di un tecnico nominato da ciascun gruppo politico rappresentato in Consiglio Grande e Generale” e di “relazionare in Consiglio Grande e Generale entro il mese di ottobre sullo stato di avanzamento delle proposte” del gruppo tecnico predisposto. Approvato infine invece l’Odg della maggioranza, con cui il Consiglio grande e generale promuove la relazione del segretario di Stato Augusto Michelotti e in particolare “le linee guida in essa sono contenute che rendono concreta la prospettiva attraverso i 9 pilastri”. Sono quindi condivisi “gli indirizzi generali e la metodologia adottata che delinea un percorso complessivo equilibrato e aperto a ogni contributo”. L’Odg della maggioranza “indica come ambiti particolarmente qualificanti” i seguenti punti: Complementarietà tra poli urbani e Castelli; Potenziamento e sinergia degli ecosistemi ambientali; Messa in sicurezza del territorio; Valorizzazione del ciclo dell’alimentazione; Autonomia energetica; Mobilità sostenibile e accessibilità; Turismo diversificato; Università e ricerca come linfa vitale; Industria 4.0. Infine, impegna il governo “nell’implementare il percorso di progetto urbanistico in fase di elaborazione con la condivisione in ogni sua fase degli strumenti della partecipazione, della condivisione e della ricerca di contributi qualificati”. Sono infine diversi i punti all’ordine del giorno rimasti inevasi che verranno affrontati nella prossima sessione consiliare, tra questi il Pdl in seconda lettura sull’eliminazione del raddoppio del contributo elettorale ai partiti, le istanze d’Arengo e la ratifica dei decreti delegati.
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