Il colpo, era stato ripreso dal sistema di video- sorveglianza, e messo a segno alla Lavapiu? di Cailungo lo scorso 28 dicembre 2016. Le autrici, entrambe romane, ma residenti a Rimini, che rispondevano al nome di PACE Sarah e PACE Sabrina, per rubare avevano utilizzato uno strumento elettronico – un Jammer – capace di alterare le modalita? del funzionamento dei distributori di denaro presenti nell’esercizio. Avevano rubato denaro contante, circa 40 euro, dalla cassa automatica ma il loro furto ha avuto fine al loro ritorno in Repubblica avvenuto il 2 gennaio 2017.
In seguito a una serrata attivita? investigativa condotta dalla Brigata di Borgo Maggiore della Gendarmeria, assieme al reparto servizi di prevenzione e controllo del territorio, le forze dell’ordine avevano individuato e fermato in territorio sammarinese le autrici del reato.
Ieri la condanna per furto per entrambe a due anni di prigionia, con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Entrambe presenti al processo e difese dall’avvocato d’ufficio Tonelli, le due ragazze che hanno ammesso gli addebiti, hanno dichiarato di avere risarcito il danno.
Oggi, invece, inizieranno ben 7 processi tutti con il giudice Battaglino