7 mesi di prigionia per atti osceni in luogo pubblico con la concessione dei benefici di legge, condanna alle spese del procedimento, delle spese e degli onorari per assistenza delle parti civili oltre al risarcimento del danno subito da qualificare in sede civile salvo ad una provvisionale di 2.000 euro per ciascuna delle due querelanti.
E’ questo l’epilogo della denuncia presentata da due sammarinesi, poco più che ventenni, che nel gennaio del 2014 appena uscite dal negozio Conad all’Azzurro si erano viste seguire dal Capolongo, un 38enne pugliese residente a Montescudo. Arrivate al negozio del primo piano ”Piazza Italia” lo stesso pugliese in atteggiamento inequivocabile si toccava le parti intime, grattandole, a circa 2/3 metri dalle ”vittime”. Il tutto di fronte alle due ragazze ed al figlio di appena due anni di una delle due che in quel momento era nel passeggino.
E’ stato tutto una questione di attimi – testimonia una delle due querelanti – ma l’atteggiamento del Capolongo è stato inequivocabile. Appena poi l’altra querelante stava andando verso di lui, il querelato è fuggito facendo perdere le tracce.