Lo assoldano per controllare un uomo fedifrago ed invece gli confessa che lo sta controllando.
Per 5.000 euro Ercole Renzi aveva accettato dalla donna, moglie del controllato, di spiare un marito e le sue scappatelle. La donna, dopo poco tempo, scopre l’accordo tra il Renzi ed il marito e così finisce davanti al Giudice Battaglino che lo condanna ad un anno ritenendolo colpevole del reato di truffa, ad un anno di interdizione e senza la concessione dei benefici di legge visti precedenti del Renzi.
C’è da precisare che il commissario della legge Roberto Battaglino ha comminato al Renzi una condanna superiore a quanto aveva richiesto (9 mesi ndr) il Procuratore del Fisco Roberto Cesarini.