Francesco Ceccoli, ex imprenditore della Ceccoli Trasporti, dell’Emmezeta e ex noto ristoratore del ritrovo dei lavoratori ”Un mat e un zop” di Ca Rigo è stato condannato per offesa a pubblico ufficiale aggravata da minaccia ad una multa a giorni per giorni 60 pari a 900 euro. Condannato per il reato previsto e punito dall’art. 382, comma 2 c.p., per aver offeso l’onore dei pubblici ufficiali Luca Munaro e Diego Tortorelli, ispettori esattori di Banca Centrale.
Il Ceccoli avrebbe telefonato al cellulare aziendale di Munaro (un ispettore esattore di Banca Centrale) e gli avrebbe detto: ”Munaro sei tu? TI AMMAZZO, TI SPACCO TUTTE LE OSSA ….TESTA DI CAZZO .. SO DOVE VENIRTI A PRENDERE E TI AMMAZZO COME UN CANE ….SIETE LA ROVINA DI SAN MARINO, TORNATE IN ITALIA INSIEME AI VOSTRI CAPI ROMANI …. NON SONO COME PAOLO DE BIAGI, IO VI AMMAZZO TUTTI … E POI TORTORELLI SEI UN MAIALE …TORNA IN ITALIA … SO DOVE VENIRTI A PRENDERE E TI AMMAZZO, VI SPACCO LE OSSA TESTE DI CAZZO …. VI AMMAZZO … NON E’ COLPA MIA SE SIAMO NELLA BLACK LIST … SIETE LA ROVINA DEL PAESE …. VI AMMAZZO TUTTI .. REGISTRA PURE LA TELEFONATA NON ME NE FREGA UN CAZZO TANTO VI AMMAZZO TUTTI.”
A breve la cronaca dell’udienza con tutte le dichiarazioni dei testimoni e le arringhe degli avvocati e del procuratore del fisco.
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