Un dipendente di un’assicurazione è stato condannato per aver commesso delitti contro i propri clienti. Il 67enne Massimo Fosconi proponeva polizze assicurative ai clienti raccogliendo il premio in contanti o assegni, ma poi non provvedeva a versare i fondi all’assicurazione per la quale lavorava. La frode è stata scoperta nel 2018, quando una signora è stata fermata dalle autorità mentre guidava la sua autovettura e si è scoperto che la vettura non era assicurata nonostante avesse pagato il premio. Indagini successive hanno rivelato che non era la prima volta che l’uomo aveva intascato il denaro del premio assicurativo non versandolo all’assicurazione. Il totale delle polizze non versate ammontava a più di 37mila euro. Il giudice Simon Luca Morsiani, sentendo le parti, ha condannato l’imputato in contumacia a 2 anni e mezzo di reclusione, 3 anni di interdizione dalla professione, 400 euro di ammenda e le spese del procedimento.
