Oggi si è celebrato il processo nei confronti di Grifoni Andrea difeso d’ufficio dall’Avv. Tonelli.
In via preliminare il Procuratore del Fisco chiede che si proceda in contumacia dovendosi ritenere, in base alle risultanze, che l’imputato sia a conoscenza del procedimento stante peraltro la ritualità della notifica degli avvisi lui diretti.
L’avv. Tonelli non osserva nulla sulla richiesta della Procura Fiscale.
Il Commissario della Legge dato atto e constatato che l’imputato non è comparso, sentite le parti sulla richiesta della Procura Fiscale ed in ordine alla possibilità di procedere in assenza, constatate le notifiche e quanto osservato in data odierna dal difensore d’ufficio ritene che vi siano i presupposti oggettivi e soggettivi per procedere anche in assenza, non senza evidenziare, come peraltro indicato dalla stessa Procura Fiscale, che il comportamento processuale del Grifoni, anche non comparendo quest’oggi, è indicazione di un sopravvenuto disinteresse alla vicenda giudiziaria che lo riguarda dopo la fase iniziale in cui è stato personalmente partecipe.
Dichiarata l’assenza non giustificata il giudice Morsiani dispone procedersi oltre in contumacia.
IL Pf rinuncia all’escussione del testimone Tenente Bernacchia in quanto è chiaro quanto è avvenuto. Si associa anche l’avvocato d’ufficio a non escutere l’ufficiale. Non essendoci null’altro da esaminare, superate le richieste istruttorie, e revocata la richiesta di testimonianza del tenente Bernacchia si passa all’arringa finale.
Arringa del Pf: ‘‘Nell’ambito di una inchiesta, che ha visto la condanna della persona che è risultata come detentrice e spacciatrice di sostanze stupefacenti – Procedimento Venturini Lidia e Flavio Ghignoli – e con le prove dello spaccio avvenuto nel garage della spacciatrice la Gendarmeria ha potuto osservare, nel corso delle indagini, una Citroen C3 con targa italiana entrare nel predetto garage. Il 9 aprile del 2018, essendo attenzionata questa autovettura, la stessa è entrata dal confine di Gualdicciolo eppoi diretta nel garage della Venturini. Poco dopo viene fermata dalla Gendarmeria con alla guida il Grifoni che viene trovato in possesso di sostanza stupefacente. Nel”interrogatorio che è seguito lo stesso ha ammesso gli addebiti anche se ha specificato che in quell’occasione la Venturini non aveva disponibilità e quindi non ha potuto comprare nulla. Ha anche ammesso che era da anno che faceva visita alla Venturini almeno 3/4 volte al mese, previo contatto telefonico, per acquistare cocaina. Il Grifoni è stato ammesso all’esperimento probatorio, il quale è stato anche interrotto per motivi di salute. Dopodiché non si è più interessato al procedimento e anche l’avvocato d’ufficio non è riuscito più a contattarlo.”
Il Pf visto l’atteggiamento del Grifoni Andrea, anche per aver fatto acquò condanna alla pena della prigionia per mesi 10 (dieci) confisca della sostanza sequestrata e la condanna alle spese di giustizia.
L’avvocato d’ufficio Tonelli, rammentando l’assenza di precedenti penali specifici, tenuto conto dell’entità delle sostanze sequestrate chiede che l’applicazione della pena sia da contenersi nel minimo edittale previsto dalla legge.
Il giudice Morsiani condanna il prevenuto alla pena della prigionia per mesi 10, con il beneficio della non menzione e alla non iscrizione nel casellario giudiziario.
