San Marino. Conferenza Stampa di fine anno di Libera. Caos delle tariffe delle bollette: ”Opportuno che la gente capisca, necessario far slittare la scadenza!”

Durante la conferenza stampa di fine anno di Libera, il segretario politico Matteo Ciacci, ha presentato un quadro critico della situazione attuale in San Marino. Ha espresso forte insoddisfazione per l’incapacità della classe dirigente attuale di affrontare le problematiche contingenti che affliggono il Paese, in particolare la gestione delle bollette e l’economia stagnante.

Ciacci ha sottolineato la frustrazione dei cittadini per la mancanza di chiarezza nelle bollette, evidenziando la necessità di maggior trasparenza e facilità nella loro gestione. Ha specificato l’urgenza per l’AASS di indicare la migliore tariffa disponibile e di spostare la scadenza per la scelta della tariffa oltre l’ultimo dell’anno, per dare ai cittadini più tempo per prendere decisioni informate.

La situazione economica è stata descritta come disastrosa, con una perdita netta di 48 imprese, altre, anche importanti, stanno lottando per pagare le tredicesime ai loro dipendenti. Ciacci ha evidenziato il crescente timore della popolazione di fronte alle spese quotidiane, come la spesa e le bollette, e la difficoltà estrema nel trovare un appartamento in affitto, evidenziando come la sicurezza abitativa sia diventata una priorità non soddisfatta per i cittadini.

Inoltre Ciacci ha criticato la mancanza di prospettiva economica da parte del governo e l’incapacità di rilanciare il paese nonostante il forte indebitamento. Ha fatto riferimento a un prestito di 29 milioni di euro ottenuto ultimamente da un paese arabo, sottolineando come le aspettative riguardanti la costruzione di rapporti più solidi con l’Italia durante la visita di Mattarella non siano state soddisfatte. Questo ha portato a una condanna dell’immobilismo politico e della tendenza a “nascondere la polvere sotto il tappeto”.

Ciacci ha enfatizzato l’importanza di iniziare ad affrontare le problematiche partendo dalle “piccole cose”, come la questione delle bollette, ma anche sviluppando strategie e una prospettiva economica più ampia per il Paese. Ha concluso sottolineando che attualmente il paese “non sta bene” e necessita di un cambiamento radicale.

Le proposte di Libera includono l’istituzione di un osservatorio sul mercato immobiliare, il miglioramento del reddito minimo famigliare e degli assegni famigliari, iniziative per supportare le piccole imprese e i lavoratori autonomi, e un confronto sulla riduzione dell’orario di lavoro settimanale.

Segretario politico di Libera, Matteo Ciacci