San Marino. Conferenza stampa sulla mozione di sfiducia nei confronti di Marco Arzilli. Intervento del consigliere Matteo Zeppa

zeppaQuest’oggi, alle ore 12, la stampa è stata invitata, da una parte dell’opposizione, in conferenza stampa per essere informata della predisposizione di una mozione di sfiducia nei confronti del Segretario di Stato Marco Arzilli. Ecco quanto detto dal Consigliere Matteo Zeppa nella conferenza stampa:

”Si è sempre cercato di tenere, in tutti gli interventi dell’opposizione nel comma secretato di ieri, scissa la figura umana da quella politica.  

Credo però che le dimissioni siano un atto dovuto, maggiormente in questo momento e soprattutto se la persona riveste ruoli istituzionali apicali, com’è Arzilli,  a fronte di un comma oscurato alla cittadinanza.

I toni di ieri sono stati assolutamente pacati, quindi non ci si è scannati.

Però credo sia un atto dovuto quando una figura apicale – noi abbiamo chiesto le dimissioni per rimettere la fiducia sulla sua persona e sulla sua segreteria – viene coinvolta in questi scandali.  Cosa che non c’è stato da parte di Arzilli, il quale non si è dimesso.

Ci siamo trovati di fronte, oggi, all’inizio della seduta di oggi (stamattina ndr) alla bocciatura di un nostro ordine del giorno che prevedeva la censura del suo comportamento, e sappiamo benissimo anche come andrà a finire la questione della mozione di fiducia.

Ma questa Mozione di sfiducia è quantomeno un atto pubblico, legittimato in maniera concreta su un principio che non può non passare inosservato a San Marino; ossia che anche al di la dei fatti personali ci sono delle figure che devono rendere conto. Nel momento in cui si fa di tutta un’erba un fascio è sempre imprescindibile il dover salvaguardare le istituzioni. Non bisogna avere ombra di dubbio sulle istituzioni ed sui rappresentanti delle stesse. Non lo si deve nemmeno avere ne sui consiglieri ne sui congressisti.

Quindi ripeto è un atto dovuto nei confronti della cittadinanza e nei confronti di un comma che ha avuto la genesi che ha avuto; previsto inizialmente segreto, poi ci si è resi conto di aver fatto qualcosa per cui gli stessi Noi Sammarinesi avevano espresso le proprie rimostranze. 

E devo dire che da alcuni toni degli interventi di ieri da parte della maggioranza si sentiva questa volontà di chiedere la fiducia. Poi ripeto è assolutamente un atto dovuto ed è una conseguenza di quello che è emerso.”

/ms