Confermata in appello, con lettura oggi in tribunale, la condanna di primo grado a 3 anni e mezzo per l’albanese Eder Spathi per spaccio di droga. Ridotta a 8 mesi, pena sospesa, la condanna della sammarinese Sara Mazza, la moglie.
La conferma della condanna a 3 anni e 6 mesi, con facoltà di chiedere l’espiazione della pena ai lavori socialmente utili perché aveva già scontato 7 mesi di carcere a San Marino, è comunque una grande vittoria per l’avvocato Rossano Fabbri, il legale della difesa, tenuto conto che Spathi ha anche il precedente della condanna con la guardia di Rocca Paride Renzi e quella relativa ai fatti del Coconuts, che sta scontando ora con misure alternative alla detenzione.
Alla sammarinese Sara Mazza in appello le è stata ridotta la pena di un anno e mezzo rispetto alla condanna in primo grado, accogliendo così la richiesta dell’avvocato della difesa S.E. avv. Alessandro Cardelli per l’applicazione dell’attenuante generica prevista dall’Art 75.2 codice penale per il ruolo del tutto secondario svolto dalla Mazza. È stata accolta per questo anche la richiesta della difesa di sospensione condizionale della pena con non menzione (non accolta in primo grado perché la pena era superiore ai 2 anni).