Un giorno memorabile, dopo una lunga attesa. Il Congresso di Stato ringrazia tutti coloro che lottano per contrastare il virus e invita a non abbassare la guardia.
Non può che essere un sentimento di soddisfazione e di speranza quello che segna la giornata
odierna, in cui si è avviata la tanto attesa campagna vaccinale.
Dopo una lunga e tormentata serie di trattative a tutti i livelli, per ottenere le dosi necessarie ad
avviare le vaccinazioni dei cittadini sammarinesi, finalmente anche la nostra Repubblica ha potuto
dare corso a quello che è stato definito il “Vax Day” e aprire una nuova fase nel contrasto al
Covid 19 e creare le condizioni per un graduale ritorno alla cosiddetta “normalità”.
Quella di oggi è anche l’occasione per rinnovare la gratitudine e la riconoscenza verso tutti coloro
che con abnegazione hanno affrontato questo drammatico periodo sin dall’inizio dell’emergenza,
in particolar modo al personale sanitario e parasanitario e l’intera struttura ospedaliera. Il pensiero
va anche a tutte le vittime causate dal virus, ai loro familiari e all’intera popolazione, che ha
affrontato pesanti sacrifici sotto diversi profili.
Dopo un lungo periodo di sofferenze e di paure, si intravvede la luce in fondo al tunnel, la fine di
una stagione difficile. Non sarà però un percorso rapido, come tutti vorremmo, e i numeri del
contagio sono lì a dimostrarcelo: il virus non è ancora sconfitto. Dovremo ancora lottare e
resistere, continuare ad adottare comportamenti di prudenza e di accortezza.
Per questo il Congresso di Stato invita la cittadinanza a vaccinarsi e a mantenere con rigore le
previste misure di contenimento del contagio.
L’obiettivo, indicato dall’OMS è quello di vaccinare almeno il 70% della popolazione, ed è quello
a cui tutti stiamo tendendo. Le autorità sanitarie si stanno prodigando per procedere con rapidità
alla somministrazione dei vaccini, contando di coinvolgere circa 400 persone al giorno e per
questo servirà la collaborazione di tutti.
Questo “Vax Day” ha il volto di tutti gli operatori sanitari di questa Repubblica. A loro il nostro
plauso e l’augurio di buon lavoro.
Il Congresso di Stato