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  • San Marino. Congresso di Stato: pronto il “Piano Casa”. Aumenta il tetto per le residenze atipiche. Entro fine anno l’approvazione della legge 

    Arrivano le prime risposte sull’emergenza abitativa, non con piccoli interventi sparsi qua e là, ma con la strutturazione di un vero “Piano casa”. Lo ha illustrato in prima persona il Segretario Matteo Ciacci nella conferenza stampa a margine del Congresso di Stato. “È un intervento organico – ha precisato – che gode dell’assenso di tutto il Congresso.”

    Il primo passo è stato dedicato alla ricognizione, in collaborazione con gli uffici competenti, di tutti gli immobili dello Stato. In particolare, ci sono 45 abitazioni destinate all’edilizia sociale (anche se la domanda è molto superiore); 3 immobili quasi pronti per essere assegnati, i quali necessitano di interventi minimi; e un numero che non ha precisato di immobili bisognosi di interventi più significativi, ma siccome “non si butta via niente” si andranno progressivamente a riqualificare. 

    Secondo passo: ricognizione dei terreni edificabili dell’Ecc.ma Camera. Sono 17. Ma anche qui si vuole fare un discorso complessivo che tenga presente la necessità di varare un nuovo strumento urbanistico, il famoso PRG, cominciando il confronto politico sia internamente, sia con gli altri gruppi. L’obiettivo a breve termine è un pdl (non un decreto) che tratti solo politiche abitative, portato avanti con il necessario confronto e da approvare possibilmente entro fine anno. 

    Nella riunione di ieri, il Congresso ha anche emesso due delibere riguardanti nello specifico: l’aumento del tetto per le residenze atipiche, per ottenere le quali si passa da 50mila euro annui di pensione a 120mila; la seconda, per l’emanazione di un bando di manifestazione di interesse per immobili da destinare all’edilizia sociale con la garanzia dello Stato per tre anni di affitto. A seguito della delibera sulle residenze atipiche, ci sarà anche una modifica della legge, per la quale si promuoveranno adeguati confronti politici anche con le opposizioni. 

    Andrà presto in cantiere anche una legge di revisione sul mutuo prima casa, con il reintegro della garanzia dello Stato sugli interessi, con il preciso obiettivo di aiutare le giovani coppie in difficoltà. Si ipotizzano incentivi fiscali per chi affitta. Anche in questo caso, il confronto dovrebbe partire prestissimo, auspicabilmente la prossima settimana.

    Angela Venturini