SAN MARINO. Congresso di Stato: San Marino e Italia ora collaborano convintamente

“Incontri bilaterali di portata storica. Le relazioni fra i due Paesi non siano più legate alle contingenze ma continuative e volte, grazie al confronto costante, al raggiungimento di risultati di reciproco interesse”.

Al termine dell’odierna seduta del Congresso di Stato i Segretari di Stato Luca Beccari, Marco
Gatti, Teodoro Lonfernini, Massimo Andrea Ugolini, Fabio Righi e Roberto Ciavatta sono
intervenuti in Conferenza Stampa per un resoconto relativo agli incontri bilaterali Italia-San
Marino avvenuti a Roma la scorsa settimana.

Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri): “Pur non essendo i primi incontri
bilaterali fra membri di Governo della Repubblica di San Marino e della Repubblica Italiana
credo che si possa affermare senza timore di essere smentiti che quelli organizzati la scorsa
settimana per valore e per temi trattati rappresentino un evento di portata storica reso
ulteriormente prestigioso dagli incontri degli Eccellentissimi Capitani Reggenti con il Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Nel programma
di Governo c’è la volontà di rafforzare le relazioni internazionali e di valorizzare, riportandolo al
centro, il rapporto con l’Italia. Ad un anno dall’insediamento, questo Governo, pur con le
difficoltà note a tutti, abbiamo mantenuto fede all’impegno. Gli incontri della scorsa settimana, a
tutti i livelli, fra Capi di Stato, di Governo e Ministri confermano come le relazioni fra Italia e
San Marino siano solide e avviate alla collaborazione continua oltre le esigenze contingenti. Lo
abbiamo detto più volte, i tre giorni di Roma rappresentano uno spartiacque fra uno scenario in
cui le relazioni fra San Marino e l’Italia sono legate alla contingenza e alla risoluzione delle
emergenze e quello cui noi miriamo, quello di oggi, verso il quale le relazioni stanno evolvendo,
di una collaborazione strutturata e rafforzata per la costruzione e la realizzazione di interventi e
progetti di reciproco interesse. Questo è lo spirito che deve caratterizzare il rapporto fra i due
Paesi. Permettetemi, senza polemica, di ricordare che lo scorso dicembre ho dovuto affrontare
una mozione di sfiducia motivata con una mancanza di rapporti con l’Italia, questa è la nostra
risposta. Il lavoro fatto da questo Governo, senza sbandierarlo, è un lavoro di sostanza e il livello
delle relazioni oggi è sotto gli occhi di tutti. Sei membri di Governo hanno partecipato agli
incontri della scorsa settimana, a questi si aggiungono gli incontri bilaterali organizzati dai
Segretari di Stato Federico Pedini Amati e Andrea Belluzzi nei mesi scorsi e il rapporto di
costante collaborazione con l’Italia dei Segretari di Stato Stefano Canti ed Elena Tonnini.
Chiudo ricordando che l’accordo per il rafforzamento delle relazioni bilaterali che ho firmato con

il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, prevede un
impegno comune ad un confronto continuo, tecnico ed istituzionale sulle tematiche di reciproco
interesse”.

Massimo Andrea Ugolini (Segretario di Stato per la Giustizia): “Devo per prima cosa registrare
il clima estremamente collaborativo con il quale il Ministro della Giustizia Marta Cartabia ci ha
ricevuto a Roma per l’incontro bilaterale della scorsa settimana. E’ stato sottoscritto, come
anticipato un accordo in tema di sequestri e confische, l’accordo ricalca quanto previsto nella
nostra legge ma fa si che il tema venga affrontato in maniera sinergica con l’Italia in un’ottica di
mutua collaborazione. E’ stato inoltre affrontato il tema della riforma dell’ordinamento
giudiziario anche sulla base delle raccomandazioni del GRECO. Proprio su questo tema è stata
valutata la possibilità di mettere la magistratura nella condizione di affrontare percorsi di
formazione sinergici unitamente alla possibilità di interscambio, a seguito dell’emissione di
bandi, degli stessi magistrati. Si è parlato delle così dette misure alternative alla detenzione,
ovvero della possibilità di avvalersi dei braccialetti elettronici e di quello che potrebbe essere
l’impianto legislativo per attivare questa opportunità. Altri temi in ambito di giustizia sono sul
tavolo, l’auspicio è che si possa trovare la stessa disponibilità a collaborare offerta per questo
primo accordo e si possa continuare a operare in questo rinnovato clima di collaborazione”.

Marco Gatti (Segretario di Stato per le Finanze): “San Marino, pur non facendo parte degli
organismi sovrannazionali ha dimostrato, soprattutto nell’ultimo anno, di saper gestire con
attenzione l’emergenza e anche gli impegni economici. Questo modo di agire ha accreditato
l’azione del Governo che ha riscontrato grande disponibilità a discutere le proposte portate sui
tavoli dei diversi ministeri. In particolare, nel caso del mio incontro con il Ministro Daniele
Franco, ho avuto modo di parlare di temi che noi riteniamo cruciali, primo fra tutti quello della
libera circolazione dei servizi finanziari che per noi è importantissimo anche in ottica di
associazione all’Unione Europea. Questo comporta, per San Marino la necessità di adottare un
sistema di vigilanza bancaria conforme agli standard internazionali, sulla base di questo il
Governo ha elaborato una proposta che costituisce la base per affrontare il tema e che secondo
noi può raggiungere la finalità di ottenere, appunto, la libera circolazione dei servizi finanziari.
Quando l’obiettivo sarà raggiunto verrà superato anche il tema del memorandum da sottoscrivere
fra le banche centrali in quanto la vigilanza che si propone è sicuramente superiore a quella che
sarebbe stata prevista in un memorandum. Abbiamo parlato anche di altri aspetti fra i quali il T2,
la semplificazione commerciale e l’interscambio con Italia, Europa e resto del mondo con
l’ambizione di gestire direttamente la nostra Dogana per i rapporti Extra UE grazie anche ad
accordi con l’Italia per quelle funzioni che non siamo in grado di garantire. Abbiamo ragionato
sulla forte interconnessione con le regioni limitrofe e quindi del potenziamento delle
infrastrutture di collegamento con Marche ed Emilia Romagna, abbiamo parlato di Aeroporto

Rimini-San Marino e della necessità di tenere vivo e costante il confronto sulla tematica delle
doppie imposizioni”.

Teodoro Lonfernini (Segretario di Stato per il Lavoro): “Per quanto riguarda l’incontro
bilaterale con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, oltre che registrare
come tutti i miei colleghi un ottimo spirito di collaborazione, abbiamo discusso di diversi temi,
tra cui i più importanti riguardano i lavoratori frontalieri, attraverso la sottoscrizione di un
protocollo che istituirà un osservatorio permanente dedicato. Un tema di vitale importanza
all’interno del nostro sistema economico, che coinvolge ogni giorno gli spostamenti di oltre 7
mila persone. Un protocollo che coinvolgerà soprattutto le regioni a noi vicine, con
l’interessamento diretto non solo dei Presidenti delle stesse, ma anche degli assessori con delega
al lavoro. Altro tema di cui si è parlato è quello della mobilità legato al percorso di associazione
all’Unione Europea, quindi delle opportunità di potersi insediare e vivere nel nostro territorio per
ragioni di lavoro e professionali nell’immediato futuro”.

Fabio Righi (Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato, il Commercio): “Oltre a
confermare la piena disponibilità al confronto sui diversi temi trattati da parte del Ministro allo
Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, vorrei concentrare le mie riflessioni su un recupero di
un rapporto con l’Italia strutturato e non legato alla sola risoluzione delle contingenze, come
avveniva nel recente passato. Di questo deciso scatto in avanti beneficeranno proprio tutte le
politiche legate allo sviluppo economico, tema che per sua natura necessita di un’attenta
programmazione. Si sono così affrontati diversi temi, dal caso targhe alle filiere di produzione
mancanti nel nostro Paese, come ad esempio quelle legate all’ingegneria aereospaziale. Il dato
importante è che nel giro di poche settimane si andrà a costituire un memorandum
interministeriale, al quale seguiranno numerosi tavoli di lavoro comuni, con al centro i diversi
temi di cui si è discusso proprio durante la settimana scorsa. La Repubblica di San Marino non
potrà fare a meno della vicina Repubblica italiana per il proprio sviluppo futuro”.

Roberto Ciavatta (Segretario di Stato per la Sanità): “Mi preme riportare il clima di cordialità
che è intervenuto in ogni singolo incontro svolto a Roma e la consapevolezza di entrambe le
parti delle opportunità che dei tavoli congiunti continui potranno portare in termini di sviluppo.
Mettersi ai tavoli per una progettazione comune e che soddisfi entrambi gli Stati è d’altronde il
deciso cambio di passo che stiamo intraprendendo come esecutivo nei rapporti con chi ci
circonda. Per quello che riguarda i miei temi, quelli sanitari, nelle settimane precedenti agli
incontri di settimana scorsa è stato rinnovato e sottoscritto insieme al Ministro Roberto Speranza
il nuovo Piano d’Azione sanitario, con durata da qui al 2023 e che vede nelle sue linee
programmatiche alcune importanti novità, come ad esempio la collaborazione nella produzione e
commercio di farmaci che contengono cannabinoidi. Durante il soggiorno a Roma, in virtù dei punti sanciti in questo strategico documento, si è sfruttata l’occasione per incontrare il
Sottosegretario di Stato Pierpaolo Sileri e dare piena attuazione ai tavoli di lavoro comuni, con
particolare attenzione alla ricerca scientifica in ambito sanitario e l’allineamento della
Repubblica di San Marino alle politiche internazionali per le buone pratiche cliniche e di
laboratorio, indispensabili per attrarre nel nostro territorio case farmaceutiche di qui al prossimo
futuro. Infine, alcune novità relative alla mobilità tra i due Paesi nel difficile momento in cui ci
troviamo: l’inserimento della Repubblica di San Marino nell’ultimo DPCM italiano garantirà la
piena mobilità, senza certificazione vaccinale o tamponi da effettuare alla partenza o al ritorno,
da parte dei nostri cittadini”.