Nella seduta odierna il Congresso di Stato ha adottato una delibera per avviare le procedure necessarie alla convocazione dell’assemblea degli azionisti della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.
Ai sensi dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale in data 22 gennaio 2016 e in coerenza con le raccomandazioni esplicitate ripetutamente negli ultimi anni dal Fondo Monetario Internazionale e con le posizioni della Banca Centrale, si è ritenuto di dare concretezza al percorso teso alla revisione degli accordi vigenti circa l’assetto partecipativo dell’Ecc.ma Camera in Cassa di Risparmio, oltreché alla revisione della struttura e della composizione del Consiglio di Amministrazione allo scopo di garantire all’organismo più snellezza e maggiori professionalità specifiche per traghettare l’istituto lungo il percorso di applicazione del Piano Pluriennale di ristrutturazione e internazionalizzazione.
Alla luce del fortissimo impegno finanziario profuso dallo Stato a supporto di Cassa di Risparmio, si considera indispensabile che venga riconosciuta all’Ecc.ma Camera la quota di proprietà corrispondente realmente agli apporti di capitale sociale compiuti in questi anni.
È il chiaro segnale della volontà politica del Governo di dare stabilità al principale istituto di credito sammarinese, implementandone l’operatività presente e futura attraverso un piano di consolidamento e di sviluppo nell’ambito del quale lo Stato eserciterà un ruolo di primo piano e di garante, avvalendosi della collaborazione di figure professionali in grado di accompagnare Carisp in questo ambizioso e doveroso progetto di trasformazione e di internazionalizzazione.
Cassa di Risparmio è patrimonio dell’intera comunità sammarinese e in tal senso il Governo si farà difensore dell’integrale mantenimento della proprietà nelle mani dello Stato, mettendo in campo ogni iniziativa utile a impedire possibili scalate da parte di soggetti privati o associazioni di qualsivoglia natura giuridica.
Comunicato stampa Congresso di Stato