Prevenire le gravidanze indesiderate e promuovere una cultura della salute sessuale, soprattutto tra i più giovani. Con questo obiettivo la Segreteria di Stato per la Sanità e l’Istituto per la Sicurezza Sociale lanciano oggi la campagna informativa “Conoscere per Prevenire”. L’iniziativa, promossa congiuntamente in un comunicato stampa e in linea con gli obiettivi della Legge 127/2022, mette a disposizione un nuovo sito internet e servizi di consulenza per favorire scelte informate e consapevoli.
Punto di riferimento della campagna è il nuovo portale dedicato, conoscereperprevenire.iss.sm, dove è possibile reperire informazioni dettagliate sulla contraccezione. L’obiettivo è permettere a ogni donna e a ogni coppia di operare scelte coerenti con il proprio percorso di vita. “Prendersi cura della propria salute sessuale e riproduttiva significa preservare la propria salute nel complesso”, spiega il Direttore della UOC di Ostetricia e Ginecologia, Antonino Lo Re. “Il nostro impegno è assicurare che ogni scelta, sia essa la contraccezione o una gravidanza, sia accompagnata da informazione accurata e supporto qualificato. Operare una scelta consapevole fin dall’inizio è il fondamento di un percorso sicuro”.
L’iniziativa non risponde solo a un’esigenza sanitaria, ma anche a una precisa volontà politica. “La prevenzione delle gravidanze indesiderate è all’attenzione del nostro sistema sanitario per tutelare la salute delle donne e la nostra comunità”, dichiara il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni. “Promuovere la consapevolezza e offrire strumenti informativi efficaci significa proteggere il benessere psicofisico dei nostri cittadini, mettendo al centro l’educazione sessuale e la libertà di scelta”.
Un impegno ribadito anche dal Direttore Generale dell’ISS, Claudio Vagnini, che sottolinea come la campagna non sia “frutto di un mero obbligo di legge”, ma testimoni la volontà di affrontare le sfide sanitarie e sociali con responsabilità, promuovendo una cultura della salute inclusiva. Oltre al portale web, i punti di riferimento sul territorio restano la UOC Ginecologia e Ostetricia e la UOS Salute Donna, pronte a offrire consulenze nel pieno rispetto della privacy. La campagna, inoltre, prevede interventi mirati nelle scuole e consulenze dedicate agli adolescenti, per garantire che il messaggio arrivi in modo chiaro e accessibile a tutte le fasce della popolazione.















